NEW YORK, 18 DIC - Nel 2014 sono 220 i giornalisti imprigionati in tutto il mondo: lo afferma il Committee to Protect Journalists (Cpj) nel suo rapporto annuale. Si tratta del secondo numero più alto da quanto il Cpj ha iniziato a raccogliere i dati, nel 1990. Il record è stato nel 2012, con 232 detenuti. Nel 2013 invece erano 211. Il Paese peggiore del mondo per quanto riguarda il numero dei reporter detenuti è la Cina, con 44 giornalisti dietro le sbarre. Segue l'Iran, dove nonostante le promesse di riforma del presidente Hassan Rohani, sono in carcere 30 membri della stampa. Nella lista dei dieci Stati 'bandiere nerè del mondo ci sono poi Eritrea, Etiopia, Vietnam, Siria, Egitto, Birmania, l'Azerbaijan e Turchia.