Il figlio di Riina a “Porta a Porta”, l’ira di Fnsi e Usigrai «Non può esserci par condicio tra mafia e antimafia»
Il clamore suscitato dalla decisione della Rai di trasmettere l’intervista al giovane Riina nel corso della la puntata di “Porta a Porta” non accenna a placarsi. Contro la scelta dell’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo anche le più alte autorità istituzionali e molti esponenti del mondo politico, oltre al sindacato dei giornalisti: «Mandare in onda il figlio di Riina è una scelta scellerata», scrivono Fnsi e Usigrai. Maggioni e Campo Dall’Orto convocati dall'Antimafia per un'audizione urgente.