Assostampa Palermo: "Nessuna campagna denigratoria di giornalisti contro Cobas-Codir"
di Assostampa Palermo | Pubblicato il | categoria: Flash
"Le notizie sono notizie. Possono piacere o non piacere. E al sindacato Cobas-Codir qualcuna di quelle scritte sul Giornale di Sicilia dal collega Riccardo Vescovo non è andata giù. Ma da qui ad accusare un giornalista di "scrivere cose assurde" per "fare notizia sui regionali a ogni costo", per "recuperare like ed ottenere qualche visita in più", è francamente inaccettabile. Il collega non ha avviato "una campagna mediatica denigratoria", come sostiene in un comunicato il sindacato Cobas-Codir. Chi fa il cronista riporta fatti, mette insieme avvenimenti, collega documenti. Consulta le proprie fonti e verifica tutto ciò che pubblica senza "sensazionalismo" e senza "suggestioni". La critica è il sale di ogni democrazia, la precisazione o la correzione di una notizia pure. Falso, comunque, affermare in questo caso che il giornalista abbia voluto in qualche modo "speculare" sulle notizie".
"Le notizie sono notizie. Possono piacere o non piacere. E al sindacato Cobas-Codir qualcuna di quelle scritte sul Giornale di Sicilia dal collega Riccardo Vescovo non è andata giù. Ma da qui ad accusare un giornalista di "scrivere cose assurde" per "fare notizia sui regionali a ogni costo", per "recuperare like ed ottenere qualche visita in più", è francamente inaccettabile. Il collega non ha avviato "una campagna mediatica denigratoria", come sostiene in un comunicato il sindacato Cobas-Codir. Chi fa il cronista riporta fatti, mette insieme avvenimenti, collega documenti. Consulta le proprie fonti e verifica tutto ciò che pubblica senza "sensazionalismo" e senza "suggestioni". La critica è il sale di ogni democrazia, la precisazione o la correzione di una notizia pure. Falso, comunque, affermare in questo caso che il giornalista abbia voluto in qualche modo "speculare" sulle notizie".