Gli amministratori amministrino, non facciano i giornalisti
Negli ultimi giorni ci sono stati segnalati diversi casi di enti pubblici della provincia di Trapani, che inviano comunicati stampa anonimi, o firmati da non giornalisti, oltre al caso già segnalato del Libero Consorzio Comunale di Trapani, che ha già aperto una interlocuzione con questa segreteria. Si tratta di: Comune di Erice, Comune di Trapani, Camera di Commercio di Trapani, Parco archeologico di Selinunte.Come è noto, le attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni sono disciplinate dalla legge 150/2000, recepita dalla Regione Siciliana con l’art. 127 della L.r. n.2/2002, e si realizzano, ciascuno secondo la propria funzione, esclusivamente attraverso il portavoce e l’ufficio stampa. Incarichi che vanno ricoperti obbligatoriamente da iscritti all’Ordine dei giornalisti, se non si vuole violare la legge sulla stampa. La questione non può nemmeno risolversi fittiziamente, intervenendo sulle modalità e i canali con cui si comunica, o facendo firmare i comunicati al vertice dell’ente: i sindaci amministrino, non si improvvisino giornalisti.
Siamo consapevoli delle difficoltà finanziarie degli enti pubblici e nel programmare nuove assunzioni, ma questo non può permettere di aggirare le regole attraverso artifizi. Non si comunichi piuttosto, ma non si può comunicare in violazione di legge.
Pertanto questa Segreteria è disponibile a incontrare i vertici delle Amministrazioni, per valutare insieme modalità e percorsi, anche provvisori, perché si possa effettuare l’informazione e la comunicazione istituzionale, nelle more dell’avvio dei concorsi pubblici, strada maestra per la costituzione, anche consorziata, degli uffici stampa.
Assostampa Trapani