Libertà di stampa, l'Italia scivola al 73° posto nel mondo
L'Italia scivola al 73esimo posto nella classifica di Reporters Without Borders sulla libertà di stampa nel mondo. Rispetto all'anno scorso ha perduto 24 posizioni. La situazione per i giornalisti è peggiorata in modo drammatico a causa del notevole aumento delle aggressioni subite e di una legge sulla diffamazione che prevede ancora la galera e che usata dal potere politico si traduce in una censura. Tanto per avere un'idea l'Italia si trova oggi appena prima di Nicaragua, Tanzania e Cipro, e subito dopo Hong Kong, Senegal e Moldavia.
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