Venerdi, 20 settembre 2024 ore 06:27
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Contratto Fieg - Fnsi, respinto il ricorso per l'annullamento. Quattro giornalisti condannati a pagare le spese

Per la Corte «non sussiste la legittimazione degli attori-appellanti ad agire per far valere l'invalidità delle deliberazioni della Giunta esecutiva, né sussiste l'interesse degli stessi attori-appellanti ad agire, giacché l'eventuale rimozione di dette deliberazioni non farebbe venir meno gli accordi collettivi».

libretto contratto nazionale di lavoro giornalistico

Il ricorso in appello contro il contratto nazionale di lavoro Fieg-Fnsi tuttora in vigore è totalmente infondato. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Roma rigettando l'istanza dei giornalisti Massimo Alberizzi, Pierangelo Maurizio, Nicoletta Morabito e Fabrizio De Jorio. Dopo il rigetto del ricorso in tribunale, i quattro avevano proposto appello, ma se lo sono visti respingere. 

Alberizzi, Maurizio, Morabito e De Jorio sono stati condannati anche al pagamento in solido delle spese nei confronti della Fieg e della Fnsi per complessivi 9515 euro ciascuna, oltre alle maggiorazioni inerenti l'Iva e la Cassa di previdenza degli avvocati. 

La Corte d'Appello ha ritenuto «non sussistente la legittimazione degli attori-appellanti ad agire per far valere l'invalidità delle deliberazioni della Giunta esecutiva della Fnsi, né comunque sussistente l'interesse degli stessi attori-appellanti ad agire, interesse che deve essere concreto ed attuale, giacché l'eventuale rimozione di dette deliberazioni non farebbe venir meno gli accordi collettivi».

@fnsisocial

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