Il caso Montante e il ruolo dell'informazione
Lo squarcio che la relazione della Commissione Antimafia regionale apre nel sistema di potere che Montante e i suoi sodali avevano costituito in vari settori economici e sociali dell'Isola – dice Alberto Cicero, presidente dell'Associazione siciliana della Stampa - pone all'attenzione una non più rinviabile riflessione sul ruolo dell'informazione in Sicilia che, per primi, devono compiere Ordine dei Giornalisti, Federazione della Stampa e sindacato regionale.
Proprio per la gravità deontologica dei fatti che riguardano alcuni giornalisti – che devono essere con accuratezza e senza indugio esaminate e vagliate - l'Assostampa, non senza qualche incomprensibile resistenza interna, ha già dato incarico nei mesi scorsi al Collegio dei probiviri di vagliare le carte dell'inchiesta che i magistrati inquirenti avevano raccolto sull'argomento rassegnando proprio agli organismi di categoria il compito, prima di tutto morale e deontologico, di chiarire la posizione di alcuni giornalisti. Compito al quale l'Associazione siciliana della Stampa non intende e non può sottrarsi.