Enzo Barba giornalista, consegnato tesserino alla memoria
Sabato 23 marzo si è svolta a Enna l’assemblea annuale degli iscritti all’Ordine dei giornalisti per l’approvazione del bilancio. Durante la giornata, è stato consegnato il tesserino di giornalista alla memoria di Enzo Barba, aspirante pubblicista che il 24 agosto del 2018 dopo un terribile incidente stradale all'ingresso della statale 626 Caltanissetta-Gela, ha perso la vita insieme al padre e alla sorella. Il tesserino di Enzo Barba è stato ritirato dalla sorella Tiziana, visibilmente commossa. «Dal giorno dell’incidente - ha detto Tiziana Barba con un nodo alla gola per l’emozione - la mia vita è distrutta. Non potrà mai essere uguale a prima. Ma questo gesto, questo tesserino era per Enzo un obiettivo, un sogno che adesso è diventato realtà».
Un messaggio è arrivato dal presidente nazionale dell’ordine Carlo Verna, che ha voluto esprimere la condivisione dell’iniziativa e la vicinanza a Tiziana Barba.
«La grande lezione che ci dà Enzo Barba – ha detto Giulio Francese, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, nel consegnare il tesserino di giornalista alla memoria - ci invita a riflettere sul nostro ruolo, sul valore di quel tesserino a lungo inseguito: per tanti solo un pezzo di carta di poco valore, per lui una ragione di vita. Ma c’è anche una parola che usava e sulla quale dovremmo riflettere: voleva avere l’onore di entrare nella comunità dei giornalisti. Sì, comunità e non categoria. Dovremmo riflettere di più su questa parola e chiederci quando abbiamo smesso di essere una comunità per diventare una categoria rissosa e divisa su tutto. Forse la sfida per il futuro è quella di riprovare a diventare una comunità. Grazie Enzo per avercelo ricordato».
A conclusione della cerimonia, l’artista Pippo Madé, ha voluto consegnare una propria litografia a Tiziana Barba. «È l’Angelo della Giustizia che si trova nella sepoltura gentilizia di Paolo Borsellino. Ci tenevo che lei lo avesse».