'Cura Italia', Puglisi: «Bonus di 600 euro anche ai professionisti iscritti a più Enti previdenziali»
La sottosegretaria al Lavoro annuncia correzioni alla norma che limita la platea dei beneficiari del sostegno introdotto per far fronte alla perdita di reddito dovuta alle misure di contenimento del contagio da Covid-19. Al tempo stesso, ha aggiunto, verrà chiarito che «anche i neo-iscritti hanno diritto» al sussidio.
L'esclusività dell'iscrizione ad un Ente previdenziale per ottenere il "bonus" statale da 600 euro «sarà corretta», presumibilmente nel "decreto aprile", perché è stato «un errore» privare dell'indennità professionisti a basso reddito che, «magari, per aver fatto qualche supplenza» (che comporta l'iscrizione all'Inps, ndr), sono rimasti fuori dal beneficio. Lo ha annunciato la sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi a proposito del sussidio introdotto dal decreto Cura Italia.
Al tempo stesso, ha riferito, verrà chiarito «giuridicamente» che «anche i neo-iscritti alle Casse private hanno diritto» ai 600 euro, sebbene la norma abbia fissato come criterio per l'accesso aver dichiarato meno di 35.000 euro nell'anno d'imposta 2018. (Ansa)