Inpgi/gestione separata: dal 1° settembre le domande di indennita’ per congedo parentale covid-19 per i lavoratori autonomi
Il 23 luglio scorso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato l’approvazione del congedo parentale straordinario, per i giornalisti iscritti in via esclusiva – quali liberi professionisti o titolari di collaborazione coordinata e continuativa – alla Gestione Separata dell’INPGI.
Il beneficio, è riservato agli iscritti, con figli di età non superiore a 12 anni, ovvero anche di età superiore, se disabili.
La condizione per richiedere il congedo straordinario è che, all’interno del proprio nucleo familiare, non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore.
Il congedo straordinario che non comporta il riconoscimento di contribuzione figurativa è alternativo al bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting a carico dello Stato.
L’indennità potrà essere richiesta per il congedo straordinario fruito nel periodo dal 5 marzo al 31 agosto 2020.
Le domande di congedo potranno essere presentate all’INPGI solo a decorrere dal prossimo 1° settembre, esclusivamente in modalità telematica seguendo le istruzioni riportate nel sito web e avvalendosi dei codici di accesso alla propria area riservata.
A tal fine, quindi, è opportuno verificare la corrente validità degli stessi e, qualora siano scaduti ovvero se ne sia sprovvisti, è necessario attivare il prima possibile la procedura (clicca qui) per il rilascio o il recupero.
L’importo del congedo parentale straordinario, non potrà eccedere i 300,00 euro lordi fino a concorrenza di una spesa complessiva di 800.000 euro. A tal fine per il riconoscimento del beneficio, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle relative domande.