Siracusa, l’Arcivescovo Pappalardo incontra giornalisti e operatori della comunicazione
“Voi meritate tutta l’attenzione”, queste le parole di Mons. Salvatore Pappalardo, Amministratore Apostolico dell’Arcidiocesi di Siracusa, rivolte a tutti i giornalisti presenti all’incontro dell’8 agosto scorso. Presenti il consigliere regionale dell’ordine dei giornalisti Santo Gallo, il segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente e il consigliere nazionale e presidente provinciale dell’UCSI Salvo Di Salvo.
Il prelato ha voluto consegnare ai giornalisti l’opuscolo “Preghiamo insieme in Famiglia” realizzato dall’ufficio diocesano per la pastorale familiare.
“…Vi devo dire grazie per la vostra attenzione – continua - per il servizio che rendete perché anche la comunicazione giova molto per raggiungere quella verità di cui tutti abbiamo bisogno. Ho voluto consegnarvi personalmente questo libretto perché pregare insieme in famiglia è maturato soprattutto nel periodo della pandemia ma ovviamente la preghiera in famiglia è costitutiva della vita familiare e della vita familiare dei cristiani. Questo libretto è stato preparato dalla commissione diocesana per la pastorale della famiglia. Con piacere ho fatto la prefazione e anzi ho voluto scrivere che lo consegno come segno di gratitudine a tutti i fedeli che hanno avuto la bontà di accogliermi come pastore di questa Santa Chiesa di Siracusa. Per quasi 12 anni sono stato il Vescovo. Ringrazio il Signore che mi ha portato in questa terra benedetta. Benedetta perché ha le sue radici – aggiunge – apostoliche. Non dobbiamo dimenticare che davanti alla cattedrale c’è la statua di San Pietro dove sta scritto fondatore della Chiesa di Siracusa, la statua di san Paolo che è stato ospite di questa comunità. Mi sento onorato di aver potuto svolgere il ministero in questa chiesa per altro che ha avuto la testimonianza straordinaria della Vergine e martire Santa Lucia e che ultimamente è stata anche visitata dalla Madonna con il prodigio delle Lacrime. Onorato per i tanti pastori che mi hanno preceduto e che io ho cercato di tenerli presenti in maniera tale che questa successione apostolica che ho vissuto e che adesso ci sarà il nuovo Arcivescovo. Questa successione apostolica è finalizzata per crescita della vita cristiana, per la diffusione del Vangelo