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Concorso Rai, l'azienda: «La selezione dei giornalisti si svolgerà in sicurezza»

In 3700 attesi il 10 ottobre alla Nuova Fiera di Roma per la prima prova preselettiva. Accessi scaglionati, distanza di almeno 2 metri tra le postazioni, mascherine, misurazione della temperatura e presenza di personale medico, alcune delle stringenti norme organizzative adottate.

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Norme logistico/organizzative anti-Covid19 stringenti per garantire la sicurezza degli oltre 3.700 candidati che sabato 10 ottobre sono convocati per sostenere, alla Nuova Fiera di Roma, la prima prova preselettiva della Selezione giornalisti professionisti della Rai. I protocolli – spiega l'azienda in una nota – prevedono l'utilizzo di sette padiglioni (5 più 2 di accoglienza) per poter mantenere distanze interpersonali tra i partecipanti superiori a quelle previste dalle attuali disposizioni anti-Covid19.

Primo step: l'accesso è previsto con orari scaglionati in tre turni (9.00, 9.30, 10.00) e da due diversi ingressi (ingresso Est e ingresso Nord), per evitare l'assembramento dei candidati, che dovranno presentarsi con mascherina protettiva (di tipo chirurgico o FFP2 senza valvola o FFP3 senza valvola o KN95 senza valvola).

Secondo step: la misurazione della temperatura. Nel caso la temperatura rilevata risulti superiore a 37.5° al candidato non sarà consentito l'accesso o la permanenza all'interno della Nuova Fiera di Roma e non sarà possibile sostenere la prova. Le persone in tale condizione dovranno essere momentaneamente isolate e saranno monitorate dal personale specialistico presente in loco: sarà altresì garantito fino al termine delle prove un servizio di primo soccorso e autoambulanza con la
presenza di personale medico.

Una volta all'interno della Fiera, i candidati saranno indirizzati verso il padiglione indicato nella lettera di convocazione attraverso sensi di marcia stabiliti e con una distanza minima di almeno 1 metro dagli altri partecipanti. All'interno saranno dislocate colonnine di sanificazione delle mani e segnaletica sulle regole igienico sanitarie. Raggiunto il "proprio" padiglione ogni candidato dovrà presentarsi al "Punto di identificazione candidati" (Pic), dove, appunto, verrà identificato e dove consegnerà il modulo di autocertificazione già compilato.

Gli addetti di sala indosseranno dispositivi di sicurezza e saranno schermati grazie ad una parete di plexiglass. Contestualmente alla fase di identificazione, il candidato verrà dotato di un pennarello ad uso esclusivo, che utilizzerà per la prova e con il quale, in questa fase, firmerà il registro delle presenze. Il candidato sarà dunque invitato a sedersi presso la postazione indicata. Tra le postazioni sarà garantita una distanza di almeno 2 metri. Sulla postazione assegnata il candidato troverà una busta monouso dove dovrà inserire il proprio cellulare spento.

Il personale addetto distribuirà il questionario estratto sigillato in una busta di cellophane, contenente anche il foglio risposta da compilare. Al termine della prova ogni candidato consegnerà per prima cosa il pennarello e sarà invitato a lasciare il padiglione depositando il foglio di risposta, la scheda anagrafica e il questionario presso punti di ritiro appositamente allestiti e presidiati dagli addetti di sala. L'uscita dei candidati sarà coordinata ed effettuata a file. (Ansa)

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