Palermo Football Club diffida Giornale di Sicilia per articoli non graditi, Assostampa: “Giornalisti non si imbavagliano”
Al Palermo Football Club non piacciono articoli del Giornale di Sicilia e manda diffida, intervento Assostampa Sicilia-Ussi: «Non si imbavaglia voce dissonante e non si mette in discussione diritto di cronaca e di critica».
«Alla società ‘Palermo Football Club’ non piace come il Giornale di Sicilia racconta le vicissitudini della squadra rosanero. Considera gli articoli del cronista Benedetto Giardina e la linea editoriale del quotidiano palermitano espressione “di una incessante e grave campagna giornalistica… avente l’evidente scopo di delegittimare e danneggiare la Palermo Football Club FC s.p.a., i suoi Amministratori, nonché il socio di maggioranza della società controllante Hera Hora”. Per bloccarla ha inviato una diffida riservandosi di chiedere e quantificare i danni. Singolare epilogo per una grande società che, sugli articoli di stampa citati nelle diffida, non ha chiesto, nel corso dei mesi, alcuna rettifica al Giornale di Sicilia».
Lo scrivono in una nota gli organismi territoriali del sindacato dei giornalisti, Assostampa Sicilia, Assostampa Palermo e il Gruppo siciliano dei giornalisti sportivi Assostampa aderente all'Ussi-Unione stampa sportiva italiana. «La diffida appare così mirata a imbavagliare una voce dissonante rispetto alla narrativa societaria. Non si vogliono correggere eventuali inesattezze, ma mettere in discussione il “diritto di cronaca” e il “diritto di critica”. Il Giornale di Sicilia ha tutti gli strumenti per difendere la sua linea editoriale e la sua storia».
«Il collega Benedetto Giardina, stimato professionista, avrà il sindacato dei giornalisti dalla sua parte, in tutte le sedi. Saremo al suo fianco con convinzione», sottolineano Assostampa Sicilia con la sezione di Palermo e il Gruppo siciliano dei giornalisti sportivi, «tanto più che svolge la sua professione come lavoratore autonomo, categoria sempre più esposta e non soltanto dal punto di vista economico. La Società accolga la libera stampa come uno stimolo a far di più sui campi di calcio. Sarebbe questa la migliore risposta alle vere o solo presunte campagne di delegittimazione», conclude il sindacato dei giornalisti.