Incontri e riflessioni nel giorno di San Francesco di Sales
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra ai tempi della Riforma, è il patrono dei giornalisti perché, quattrocento anni fa, inventò ciò che oggi potremmo definire una sorta di “free-press”, cioè la pubblicazione di fogli volanti (i cosiddetti manifesti) che, pensati come mezzo di catechesi e informazione religiosa, potevano raggiungere tutti attraverso l’affissione murale o sulle porte delle singole abitazioni.
Domenica 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales protettore dei giornalisti, il vescovo di Caltanissetta, mons. Mario Russotto ha celebrato per i giornalisti la Santa Messa nella Cappella maggiore del Seminario, nel rispetto delle regole di sicurezza antipandemia. L’appuntamento è concomitante alla pubblicazione, da parte di Papa Francesco, del messaggio in occasione della “Giornata delle comunicazioni sociali 2021”. “La S. Messa per i giornalisti è una delle pochissime celebrazioni che non sono state annullate dal Vescovo, che tiene particolarmente alla nostra presenza”, ha sottolineato la Segretaria provinciale di Assostampa Caltanissetta, Ivana Baiunco.
L’Assostampa di Ragusa ha affidato al giorno dedicato a San Francesco di Sales, il patrono dei giornalisti, l’occasione di un'intima riflessione sulle responsabilità del loro ruolo, in questo periodo storico di estrema difficoltà. Un anno diverso, questo, per la sezione dell'Associazione siciliana della stampa ragusana, che ha perso il segretario provinciale Gianni Molè, scomparso prematuramente il 31 ottobre scorso, guida preziosa e professionista di raro valore. Una giornata in cui la sua assenza è stata ancora più presenza. Gianni Molè teneva particolarmente a questo momento, come occasione ulteriore di riflessione e di condivisione di una categoria che amava e difendeva come fosse la sua seconda famiglia, che quest’anno non è riuscita a stare, fisicamente, insieme. Nessun incontro, nessuna cerimonia. In questo 2021 è stata annullata anche il tradizionale e caloroso momento conviviale organizzato e offerto ogni anno, per San Francesco di Sales, a Scicli, dalla collega giornalista Pinella Drago. “Ma continueremo a riflettere prendendo spunto dalle parole di Papa Francesco come faceva sempre il nostro Segretario nel suo discorso introduttivo”, sottolineano i colleghi ragusani. Quest’anno il tema scelto per il Messaggio della 55esima Giornata delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel maggio 2021, è “Vieni e Vedi” (Gv 1,46) “Comunicare incontrando le persone come e dove sono”, il sottotitolo. L’informazione come chiave, per comprendere davvero il senso di quanto sta avvenendo intorno a noi. “Uscire per andare fuori «laddove nessuno va» e conoscere, incontrare e poi raccontare, raccogliere, riportare, fino a «consumare la suola delle scarpe» perché «nella comunicazione nella può mai completamente sostituire il vedere di persona» “Papa Francesco sembra descrivere Gianni e chi come lui appartiene alla categoria dei giornalisti che si sono formati sul campo. Per questo motivo – concludono dalla segreteria Assostampa di Ragusa - facciamo questo messaggio nostro nella speranza che presto si possa tornare ad incontrare le persone e a condividere le proprie emozioni senza uno schermo che ci divide”.