Assostampa Siracusa ha dato vita a un Osservatorio sulle fake news. Come contattarlo e seguirne i lavori
La pandemia ci obbliga alla massima attenzione e al buon senso anche - e soprattutto - da parte di noi giornalisti. Specialmente in questi momenti c’è una forte richiesta di informazione affidabile - anche di quella che a qualcuno può apparire “scomoda” -, che non sia appiattita su logiche di convenienza (di ogni genere), e sia libera da pregiudizi.
Non è un caso che espressioni come disinformazione, fake news, bufala, sono entrati prepotentemente nel lessico quotidiano con un’accezione più negativa rispetto il passato. Alla luce anche dell’esperienza acquisita la scorsa primavera, nel corso della “prima ondata” pandemica, l’Assostampa Siracusa si è assunta lo sforzo materiale e l’onere etico di dare vita a un Osservatorio sulle fake news, che non ha certo lo scopo di distribuire pagelle a testate e giornalisti, ma solamente di dare un contributo di analisi professionale – alla luce delle diverse esperienze, maturate in contesti differenti, dei suoi componenti – a ciò che scorre nel grande fiume dell’informazione, senza trascurare la frontiera dei social.
Un compito gravoso che ha, tuttavia, un saldo punto di ancoraggio: la netta distinzione tra un errore – sempre possibile – al quale porre rimedio e un’attività scientemente e sistematicamente volta a disinformare e deformare, quando addirittura non falsificare, la realtà dei fatti raccontati. Sarà un’opera di monitoraggio e di verifica che ha necessariamente bisogno della collaborazione fattiva e non maliziosa da parte di tutti, soprattutto in un momento come questo nel quale un’informazione accurata e veritiera diventa lo strumento principale per un racconto che eviti sensazionalismi superflui, che stia attento a non alimentare senza ragione stati ansiogeni, che resta saldamente ancorato alla essenzialità della notizia, a prescindere se contrasta con versioni di comodo falsamente rassicuranti.
Le segnalazioni all’Osservatorio sulle fake news di Assostampa potranno giungere via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su Telegram al numero 375.5306348. L’attività dell’Osservatorio potrà essere seguita sulla pagina Facebook OFN-Osservatorio Fake.
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