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Assostampa Sicilia: “Sindaco Gambino e Comune di Caltanissetta non distinguono ruolo portavoce da quello di addetto ufficio stampa”

Palazzo del Carmine, Municipio di Caltanissetta

“Secondo la legge 150 del 2000, il portavoce viene scelto in modo fiduciario dal sindaco perché il suo compito è di occuparsi dell’informazione politica del vertice dell’ente e che tra i due deve esserci una consolidata assonanza".

"Non comprendiamo la decisione del sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino e dell’amministrazione comunale, di selezionare il portavoce dopo avere valutato una serie di curricula, se non come il tentativo di dare alla scelta finale una parvenza di oggettività che la norma non richiede”.

Lo scrive in una nota l’Assostampa Sicilia, sindacato unitario dei giornalisti. “Più volte in questi giorni ho tentato invano di parlare con il sindaco Gambino – dice il segretario regionale Roberto Ginex, che aveva già incontrato il primo cittadino con il presidente del Gus Sicilia Francesco Di Parenti e con la segretaria provinciale Ivana Baiunco – con il quale avevamo già avviato un’interlocuzione sull’informazione nel Comune e con il suo segretario generale, per confrontarci anche sull’incarico di portavoce che, secondo quanto riportato dalla stampa, sta per assegnare. Purtroppo, ad oggi, nessuna risposta, anche soltanto per fissare un appuntamento”. “Chiariamo al sindaco Gambino che quello che chiama portavoce, così come viene descritto dai giornali, ha piuttosto le caratteristiche di un addetto stampa e che la legge 150 distingue in maniera precisa e netta le due figure – sottolinea il sindacato dei giornalisti - . Il portavoce non si potrà occupare dell’informazione istituzionale del comune di Caltanissetta e, di conseguenza, non si potrà occupare della giunta o dell’attività amministrativa in genere, e potrà redigere comunicati stampa e organizzare conferenze stampa solo per illustrare le valutazioni politiche che stanno alla base di un determinato provvedimento”.

“Per informare i cittadini di Caltanissetta sui contenuti di un qualsiasi atto amministrativo – spiega ancora Assostampa Sicilia - occorre un ufficio stampa perché la comunicazione dell’ente affidata soltanto al portavoce è, per forza di cose, poco oggettiva in quanto troppo sbilanciata sul sindaco e sull’amministrazione attiva. Una comunicazione di questo tipo non aiuta a rendere più trasparente l'ente perché sarà difficile individuare la linea di confine tra informazione e propaganda”.

Infine, “il sindaco Gambino – conclude Assostampa Sicilia - ci dica quando intende avviare l'iter per la copertura dei due posti di addetto stampa previsti nella dotazione organica del Comune, nonostante ci abbia detto più volte di volerlo fare. Da un rappresentante delle istituzioni ci saremmo aspettati una maggiore capacità a proseguire il confronto con i rappresentanti di una categoria professionale. Non vogliamo imporre punti di vista ma chiediamo il rispetto della legge e che la pubblica amministrazione presti la giusta attenzione alla comunicazione istituzionale, attività che di recente il ministro Brunetta ha definito fondamentale". Assostampa Sicilia auspica che si possa tornare al dialogo tra sindacato dei giornalisti e sindaco di Caltanissetta.

Tags: portavoce

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