Assemblea Assostampa Palermo: «Primo obiettivo, rafforzare il senso di comunità del sindacato»
Si è tenuta ieri, nella sala Orlando Scarlata, l'assemblea provinciale di Assostampa Palermo, la prima del nuovo direttivo guidato dal segretario Gianluca Caltanissetta.
I lavori, la cui presidenza è stata affidata al vicesegretario regionale Roberto Leone, sono stati aperti dal saluto del presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli.
Tra i temi affrontati, la crisi del settore dell’informazione e le sue fonti di finanziamento, i contratti collettivi nazionali, il precariato, la difesa della libertà di stampa e dell’informazione di qualità, gli uffici stampa e l’applicazione in Sicilia della “direttiva della Regione sulle attività di informazione e comunicazione nella pubblica amministrazione”.
«Il nostro primo obiettivo è rafforzare il senso di comunità del sindacato, aprendo le porte a tutti e cercando di coinvolgere anche i colleghi più giovani e spesso meno tutelati. Cercheremo di moltiplicare le occasioni di incontro informale e gli spazi di partecipazione», ha affermato il segretario Gianluca Caltanissetta in apertura del suo intervento. «Il sindacato è di tutti ed è fatto da tutti noi, e c'è bisogno quindi del contributo di tutti. Va in questa direzione la prima azione, dal forte valore anche simbolico, che abbiamo preso appena ci siamo insediati. Per il 2023 i colleghi precari, collaboratori, a partita iva con reddito lordo annuo non superiore a 10 mila euro hanno la possibilità d'iscriversi ad Assostampa con una quota di appena dieci euro. È la sezione di Palermo a versare la differenza alla Fnsi. Allo stesso tempo, abbiamo deciso di premiare i vecchi iscritti lanciando la campagna “Porta un nuovo iscritto ad Assostampa”, con cui è possibile ottenere uno sconto sulla quota annuale. Per queste due misure si è fatto un investimento importante, che riteniamo strategico e necessario.
Sul piano più strettamente sindacale, questo Direttivo continuerà a difendere e tutelare la professione, da anni sotto attacco, in ogni sede. Affrontiamo una crisi che è diventata endemica e sistemica. Le tutele sono state progressivamente ridotte in nome di non meglio precisati, interessi di mercato. Continueremo a rivendicare diritti (e doveri) nei rapporti con il mondo imprenditoriale e con quello politico, aprendo tavoli di dialogo con tutti gli attori in campo (editori, sindaci, amministratori di aziende partecipate, Regione). La nostra azione sarà orientata su due fronti: da un lato la tutela dei contratti giornalistici vigenti, che rischiano l'erosione o la conversione in contratti economicamente più vantaggiosi per gli editori, ma con meno tutele (non solo economiche) per i giornalisti. Dall'altro il tentativo di allargare l'orizzonte del sindacato coinvolgendo i tanti colleghi precari, che spesso neppure conosciamo.
Strategici, in quest'ottica, sono i comitati di redazione, che sono gli occhi e le orecchie del sindacato all'interno dei luoghi di lavoro. A prescindere dal tipo di contratto applicato, rivendichiamo per tutti i giornalisti gli stessi diritti e le stesse tutele. Il giornalista svolge una funzione pubblica, è un presidio di democrazia e assicura ai cittadini il diritto a essere informati».
Gianluca Caltanissetta ha proseguito sottolineando l’importanza della lotta per l’equo compenso del lavoro giornalistico, dando rigorosa attuazione alle norme che lo disciplinano ma non vengono applicate, a partire dalle leggi 27 e 233 del 2012, e dalla Carta di Firenze dell’Ordine dei Giornalisti.
Il segretario provinciale ha richiamato, illustrando la relazione del direttivo, i dati che disegnano il quadro preoccupante della crisi del settore, in uno scenario in cui gli editori continuano a privilegiare politiche di contrazione dei costi rispetto a investimenti sulla qualità del prodotto editoriale. «Non esistono più posti di lavoro garantiti. Le fuoriuscite “concordate” dal “Giornale di Sicilia” e da “La Repubblica”, i pre-pensionamenti a “La Sicilia” e, più recentemente “l'accompagnamento in uscita” a due colleghi del Telegiornale di Sicilia (Tgs) sono lì a testimoniarlo».
I lavori dell’Assemblea sono proseguiti con l’intervento del vicesegretario provinciale Leandro Salvia, l’illustrazione e approvazione all’unanimità dei bilanci, consuntivo 2022 e preventivo 2023, e da vari interventi programmati e richiesti da parte dei colleghi presenti che hanno preso la parola.
Presentati i responsabili dei nuovi gruppi di lavoro nell’ambito di Assostampa Palermo.
Sei sono i Coordinamenti provinciali:
- Lavoro Autonomo: Alessia Cannizzaro
- Aran: Gianluca Reale
- Fnsi-Fieg: Francesco Patané
- Aeranti-Corallo: Giovanni Villino
- Pensionati: Fulvio Manno
Questi i responsabili dei cinque Settori provinciali:
- Scuola e università: Alessandra Turrisi
- Convenzioni: Vincenzo Burgio
- Comunicazione: Leandro Salvia
- Conviviale: Alessia Anselmo
Leggi qui il testo integrale della relazione del direttivo provinciale.