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30 settembre: scadenza per richieste di rimborso secondo trimestre 2021

casagit salute

Si avvicina la scadenza per le richieste di rimborso e Casagit Salute ricorda a tutti i soci che le domande per la restituzione delle spese sanitarie sostenute nel secondo trimestre di quest’anno dovranno essere presentate entro e non oltre giovedì 30 settembre 2021. Si tratta quindi dei documenti giustificativi di spesa riferiti a prestazioni effettuate tra il 1 aprile e il 30 giugno 2021.

Naturalmente è già possibile presentare anche le richieste per le spese datate luglio, agosto e settembre 2021 (il cui termine ultimo rimane comunque fine dicembre).


Richieste di rimborso online

Per rendere più semplice la procedura di richiesta di rimborso, dallo scorso luglio abbiamo attivato una nuova funzione che consente di inviare via web i documenti di spesa sanitaria. Tutti i soci Casagit Salute possono inserire in completa autonomia le richieste di rimborso con i giustificativi delle spese sanitarie, direttamente dall’Area riservata, con una procedura online. Attenzione: il servizio è riservato soltanto ai soci registrati all’Area riservata (chi non fosse ancora iscritto, può avviare la procedura contattando l’assistenza telefonica al numero 06 54883237).

Abbiamo predisposto sul sito un approfondimento su come inviare le richieste online e, sul nostro canale Youtube, un video tutorial per facilitare le prime esperienze con la nuova procedura.


Documentazione cartacea

Tuttavia, per chi lo vorrà, sarà sempre possibile ricorrere ai metodi tradizionali di trasmissione: in tal caso, la documentazione cartacea può essere presentata presso gli uffici delle Consulte regionali o alla Direzione generale di Roma. Per chi intendesse avvalersi dei servizi postali, si consiglia di inviare i documenti almeno una settimana prima della scadenza.

Ricordiamo infine che le spese sanitarie emesse a partire dal 1 gennaio 2021 potranno essere presentate a Casagit in fotocopia, non sarà più necessario quindi inviare gli originali. È comunque opportuno conservare gli originali per almeno 5 anni, nell’eventualità che l’Agenzia delle Entrate proceda a controlli sulle spese portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi.


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