Assostampa Sicilia: “Stop a querele temerarie, mettono bavaglio a informazione, solidarietà a direttore ragusanews.com”
Stop alle querele temerarie che servono soltanto a mettere il bavaglio ai giornalisti e alla libera informazione. L’ultimo caso si registra a Ragusa, dove era stata intrapresa un’azione legale nei confronti del collega giornalista Gabriele Giannone, il quale aveva scritto articoli su Ragusanews.com, testata che dirige, per fatti attinenti l’epidemia che non erano piaciuti al manager dell’Asp.
Accuse, formulate in capi d’imputazione, che sono state ritenute insussistenti da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale. La segreteria regionale di Assostampa Sicilia, sindacato unitario dei giornalisti, esprime solidarietà al collega Giannone coinvolto, suo malgrado, nella vicenda da cui ha dovuto difendersi con un legale.
“I cittadini devono essere informati in modo corretto, completo e plurale e questo è il lavoro che devono fare i giornalisti, i quali non possono lavorare sotto la minaccia di finire accusati per la tracotanza di chi non ha piacere a leggere quello che non gli piace – dice il segretario regionale Assostampa Roberto Ginex -. Siamo stanchi di leggere di querele temerarie che puntano ad imbavagliare l’informazione libera con l’obiettivo di intimidire i cronisti, per impedire loro il racconto dei fatti. Il ruolo delle stampa non è affatto quello di ‘megafono’ degli amministratori o dei politici di turno, sempre pronti ad evidenziare soltanto quanto più sta a cuore o conviene. Sono ferme in parlamento da anni – aggiunge Ginex - le proposte di legge di contrasto alle querele temerarie e per intervenire seppur parzialmente sulla cancellazione del carcere per il reato di diffamazione a mezzo stampa si è dovuta attendere una sentenza della Corte Costituzionale. Minacce e intimidazioni continuano ad essere all'ordine del giorno a dimostrazione che l’attività del giornalista va ostacolata in qualche modo”.
Assostampa, nel ribadire l’apprezzamento per l’operato del collega che “ha svolto con correttezza il suo lavoro sottolinea ancora una volta il delicato ruolo che l’informazione è tenuta a svolgere nel contesto sociale”. Tuttavia, si ricorda ai colleghi come nello svolgimento del fondamentale e complesso compito del fare informazione i giornalisti abbiano il dovere di rispettare sempre i canoni di mutualità e reciproca solidarietà allorquando vengono ingiustamente coinvolti in attacchi perpetrati contro il diritto all’informazione della collettività. “Per queste ragioni, rinnoviamo l’appello all’unità e alla coesione della categoria per assolvere al meglio e con sempre più maggiore efficacia al ruolo a cui i giornalisti sono chiamati”, conclude il segretario regionale di Assostampa Sicilia.