Con “l’albero dei precari” ed un corso di formazione Assostampa Sicilia il 2 dicembre rilancia il suo impegno a tutela dei diritti dei giornalisti.
Un albero di Natale, realizzato interamente con materiali "poveri" per rappresentare il lavoro dei giornalisti precari ed il loro fermo desiderio di vedere riconosciuto ogni diritto fondamentale della professione.
E’ l’iniziativa di Assostampa Sicilia, che verrà presentata il 2 dicembre alle 15 nella sala Orlando Scarlata di via Francesco Crispi 286 a Palermo, per confrontarsi sulle emergenze di chi vive la condizione di giornalista precario e di chi si trova, suo malgrado, imprigionato in una sorta di “precariato di ritorno”.
Accanto alla presentazione de “l’albero dei precari” il corso di formazione professionale, organizzato in collaborazione con l’ordine dei giornalisti su “Giornalismo precario. Democrazia a rischio. Storie di ordinaria resistenza e strumenti di contrasto al precariato”, per cui verranno riconosciuti 3 crediti ed a cui è già possibile iscriversi dalla piattaforma formazionegiornalisti.it.
Ad affrontare il complesso ed urgente tema, il segretario nazionale aggiunto della FNSI Mattia Motta, il segretario regionale Giuseppe Rizzuto, Vittorio Corradino presidente del collegio revisori dei conti, Tiziana Tavella presidente del consiglio regionale di Assostampa e componente dell’assemblea nazionale lavoro autonomo, Valerio Tripi componente osservatorio paritetico ordine - sindacato sul lavoro autonomo.
Interverrà Lucio Luca autore di “quattro centesimi a riga”.
Precariato e lavoro povero si confermano emergenze professionali su cui il sindacato siciliano è impegnato in prima linea e sulle quali chiede all’ordine dei giornalisti la massima collaborazione per farsi che la dignità del lavoro sia un obiettivo imprescindibile sul quale mantenere la più stretta collaborazione.