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Concorso “Libertà di stampa e legalità” Premiate le scuole alla festa della Repubblica

Al Teatro Politeama di Palermo, nell’ambito delle celebrazioni per la festa della Repubblica e della consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di altre importanti distinzioni onorifiche, sono state premiate le scuole palermitane vincitrici del concorso “Libertà di Stampa e Cultura della Legalità” organizzato dalla Prefettura in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’Associazione Siciliana della Stampa.

onorificienze 2 giugno 2023 polteama


Al concorso, aperto alle scuole di ogni ordine e grado palermitane, hanno partecipato 34 scuole affiancate da 34 giornalisti che hanno guidato i ragazzi alla realizzazione di articoli, servizi televisivi e cortometraggi che hanno raccontato la realtà dei beni confiscati alla mafia.
A premiare i vincitori la prefetta di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il dirigente dell’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati Cosimo Antonica, il vicesegretario vicario dell’Associazione Siciliana della Stampa Roberto Leone, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli e la dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Giusy Lubrano.
A vincere il concorso sono stati i ragazzi dell’Istituto comprensivo "Maneri-Igrassia-Don Milani" di Palermo per il cortometraggio “Il giardino di Maricò”; al secondo posto l’Istituto comprensivo “San Giuseppe Jato” di San Giuseppe Jato per il cortometraggio “Libera memoria”; al terzo posto l’Istituto comprensivo "Giuseppe Scelsa" di Palermo per il cortometraggio “Anche i bambini possono essere eroi”.

La Commissione presieduta da Franco Nicastro, consigliere regionale dell'Ordine dei giornalisti, ha assegnato anche sette riconoscimenti speciali, in considerazione delle particolari caratteristiche dell’opera e dell’originalità con la quale gli studenti hanno interpretato l’iniziativa all’Istituto comprensivo "Ignazio Buttitta" di Bagheria per l’articolo “Villa Pastoia si presenta”; all’Istituto comprensivo “Castellana S. – Polizzi G.” di Castellana Sicula per il cortometraggio “Primavera a Verbumcaudo”; all’Istituto comprensivo “Mantegna Bonanno” – Palermo, per il cortometraggio “Dalla mafia alla musica: storia di un bene sequestrato a Cosa Nostra”; all’Istituto comprensivo “Sferracavallo-Onorato” di Palermo per l’articolo “Da villa del vecchio boss a bene per la collettività: ecco la casa dell’Uisp di Palermo”; alla Direzione didattica “Ragusa Moleti” di Palermo per il cortometraggio “La legalità sui banchi di scuola e oltre!”; all’Educandato statale “Maria Adelaide” di Palermo per l’articolo “Da «Cosa Nostra» a «Nostro»”; all’Istituto comprensivo “Privitera-Polizzi” di Partinico per il cortometraggio “Dall’illegalità alla prosocialità”.