Giornalismo solidale, il bando del premio Natale Ucsi 2023
La ventinovesima edizione del Premio giornalistico nazionale “Natale UCSI” 2023, promosso dalla sezione veronese dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, rielegge Verona capitale delle buone notizie e ribadisce l'obiettivo di dare visibilità al giornalismo che sa cogliere e raccontare la solidarietà, il rispetto della legalità, le buone azioni e le buone persone. Soprattutto, valorizza i giornalisti che sanno farsi voce del “bene che c’è e che non si dice”, come nelle intenzioni dei fondatori.
Il premio assume quest'anno uno spessore particolare, cadendo nel centenario della nascita di Giuseppe Faccincani, giornalista veronese - cui è intitolato a memoria - che sempre indirizzò il proprio lavoro su tali binari professionali ed umani.
I SOSTENITORI E PATROCINATORI - Accanto a Fondazione CattolicaVerona, da sempre vicina al premio, sostengono l’iniziativa il Comune di Verona, la Fondazione Banca Popolare di Verona, la Conferenza Episcopale del Triveneto (CET) e il Gruppo editoriale Athesis. Il premio è patrocinato dall’UCSI nazionale, dal Comune di Verona, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Partner storici sono la Cantina Valpolicella di Negrar e la Tipografia La Grafica Editrice.
«Questa edizione - commenta Stefano Filippi, presidente UCSI Verona, confermato per il triennio 2023/2026 - assume, dunque, un significato speciale. E nel ricordare la figura e l’impegno di Giuseppe Faccincani in questo centenario della nascita, ci piace chiamarlo ancora “il Profe”, poiché davvero è stato un maestro per tanti colleghi veronesi e non solo. Lo fu anche nel raccontare il bene nascosto, la solidarietà, il rispetto delle persone, dando dignità di notizia a tanti fatti che spesso passano sotto silenzio. Il premio vuole sostenere e incoraggiare i giornalisti che raccontano la gratuità, la condivisione, l'accoglienza dell'altro, valori che vivificano il nostro tessuto sociale».
La figura di Faccincani brilla nel ricordo della figlia Guia: «Mio padre aveva un gran rispetto dei lettori, sapeva quanto le notizie fossero importanti ma, molto di più, intuiva la valenza del loro impatto “sociale”. Lavorare in un quotidiano locale, diceva, aumenta la responsabilità del giornalista proprio per il contesto in cui essa nasceva. In caso di delitti efferati temeva molto, ad esempio, il fattore “emulazione” a breve e medio termine. Serviva una delicatezza particolare, un’attenzione doppia. Penso che anche per questo credesse fortemente nel valore della "buona novella" e della solidarietà come forza "emulatrice" positiva. Temo che il rispetto del lettore di cui parlava si sia perso. Credo che vorrebbe essere ricordato come un uomo onesto, nella vita e nel giornalismo, innamorato di Verona, della sua storia e del suo territorio. Il Premio “Natale Ucsi”, che contribuì a fondare insieme ai soci storici dell’Ucsi di Verona, resta il modo migliore per ricordarlo. Era felice nel leggere i tanti articoli candidati provenienti da tutta Italia. Diceva, “c’è ancora tanto da scrivere e da sperare per l'umanità”».
I PREMI – Sono tre i premi principali e tre i riconoscimenti speciali che la giuria - presieduta da don Bruno Cescon e composta dal presidente Stefano Filippi, dal vicepresidente Ucsi Verona, Tarcisio Caltran, nonché da soci dell’Ucsi di Verona, Veneto e Trento - assegnerà ai vincitori.
Stampa, Tv, Radio, Targa Athesis per collaboratori under 30, Genio della donna e Giornalisti e società sono le sei categorie del bando a copertura nazionale che scade il prossimo 28 ottobre.
Il premio UCSI - Fondazione Cattolica alla stampa, il premio UCSI - Fondazione Cattolica alla televisione e il premio UCSI - Fondazione Cattolica alla Radio sono attribuiti rispettivamente al migliore articolo pubblicato su quotidiano, periodico o testata online regolarmente registrata e al miglior servizio televisivo e radiofonico che affronti i temi del premio.
Il Gruppo editoriale Athesis attribuisce il riconoscimento speciale “Targa Athesis” al miglior servizio sui temi del premio realizzato da un giovane giornalista o collaboratore con meno di 30 anni; il premio “Il genio della donna” della Fondazione Banca Popolare di Verona è destinato, invece, al/alla giornalista che abbia valorizzato l’impegno femminile nella tutela dei valori legati al bene e alla convivenza civile.
Gli articoli/servizi candidati devono essere pubblicati o messi in onda tra il 1° novembre 2022 e il 28 ottobre 2023.
La giuria conferisce, infine, il riconoscimento speciale “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo” dell’Ufficio Comunicazione Sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto (CET) assegnato a un/una giornalista/iniziativa editoriale impegnati nel mondo del volontariato sociale per il sostegno a situazioni di emarginazione e fragilità sociale.
LA CERIMONIA - La premiazione si terrà sabato 16 dicembre 2023 a Verona, in sala Arazzi di palazzo Barbieri, sede del Comune, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, dei partners e con ospiti che ricorderanno la speciale figura di Giuseppe Faccincani.
IL REGOLAMENTO E LA DOCUMENTAZIONE - Le candidature degli articoli pubblicati dovranno essere inviate, con allegata scheda di partecipazione, alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 28 ottobre 2023 tramite servizi web quali wetransfer.com. La mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.sarà attiva solo per la richiesta di chiarimenti sul regolamento e modalità di partecipazione).
Il bando 2023 con il regolamento e la scheda di partecipazione sono in allegato e anche scaricabili dai siti www.ucsi.it, www.odg.it,www.ordinegiornalisti.veneto.it. Ogni candidato potrà concorrere con un solo articolo o servizio e iscriverlo a una sola sezione del premio, indicandolo nella scheda di partecipazione.