| | Il Consiglio regionale approva un ordine del giorno e una mozione di solidarietà a Lirio Abbate e di maggiore vigilanza nel mondo dell’informazione in Sicilia Gli iscritti al sindacato siciliano dovranno dichiarare l’adesione a organizzazioni segrete | Daniele Billitteri, presidente Assostampa | I giornalisti iscritti all’Associazione siciliana della Stampa dovranno rivelare la loro adesione ad organizzazioni e consorterie che non rendono noti gli elenchi dei propri iscritti. Lo prevede l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Associazione riunito il 17 settembre a Palermo che ha anche approvato all’unanimità una mozione di solidarietà al collega Lirio Abbate e per una più forte azione di vigilanza nel mondo dell’informazione siciliana. Il Consiglio ha preso atto che “il recente attentato al collega Lirio Abbate oltre a ribadire la fondamentale funzione del giornalismo come pilastro insostituibile della democrazia, rende evidente come questa stagione di violenza nei confronti dei servitori dello Stato di diritto, che si sperava fosse conclusa, è invece tuttora tragicamente aperta”. Il Consiglio ha quindi approvato i due documenti che ribadiscono un impegno forte contro “ogni tentativo tendente a svilire e comprimere la libertà di stampa”. Con l’ordine a giorno, presentato da Luigi Ronsisvalle, Enrico Bellavia e Giancarlo Macaluso, si impegna il Presidente dell’Associazione Daniele Billitteri e il Segretario Alberto Cicero a invitare i giornalisti iscritti all’Associazione siciliana della Stampa a rivelare la loro adesione, attuale o anche passata, a organizzazioni e consorterie che non rendono noti gli elenchi dei propri iscritti e a dichiarare altresì di non avere intrattenuto o intrattenere rapporti con i servizi segreti. Un’autocertificazione sullo stesso oggetto e contenuto dovrà anche essere presentata dai nuovi iscritti all’atto dell’iscrizione e anche dai candidati alle prossime elezioni di ottobre per designare i delegati siciliani al congresso nazionale Fnsi, i cui adempimenti saranno curati dalla commissione elettorale nominata ieri dal Consiglio, che si insedierà lunedì prossimo 24 settembre. Nella mozione, presentata da Enrico Bellavia e Leone Zingales, il Consiglio regionale, oltre a ribadire la solidarietà a Lirio Abbate, “chiama l’intera categoria ad un esercizio costante di vigilanza, che costituisce l’unico presidio democratico in grado di evitare l’isolamento di quanti quotidianamente svolgono il proprio lavoro con coraggio e correttezza professionale”. Il Consiglio regionale si appella quindi “alle forze dell’ordine e alla magistratura affinché si faccia piena luce in tempi brevi sull’origine e sulle motivazioni delle intimidazioni. Il Consiglio regionale respinge con fermezza quei giudizi e quei commenti espressi, talvolta con superficialità, in sede politica, tendenti a minare la credibilità e l’indipendenza dei cronisti e di quei giornalisti di frontiera che ogni giorno combattono le varie illegalità ed il potere politico-mafioso e ricorda che in un clima di veleni fioriscono minacce e violenza”. Palermo, 19 settembre 2007 | | | |