L’assemblea provinciale di Palermo
Via libera alla relazione di Bellavia e ai bilanci
Rinvio per l’elezione della nuova segreteria

Si è svolta domenica 18 maggio al Jolly Hotel di Palermo l’assemblea degli iscritti alla sezione di Palermo dell’Associazione siciliana della Stampa. L’assemblea, presieduta da Giorgio Di Nuovo e con la partecipazione del vice segretario regionale Massimo Bellomo, si è aperta con la relazione organizzativa e finanziaria del segretario provinciale uscente Enrico Bellavia che ha illustrato le iniziative portate avanti nel corso del suo mandato. Bellavia ha ricordato in particolare il percorso relativo agli uffici stampa, gli scioperi e il duro conflitto apertosi al Giornale di Sicilia, le questioni riguardanti le intimidazioni ai colleghi, il caso Repubblica con la perquisizione nella redazione di Palermo e le indagini e i sequestri dei computer ai colleghi, le vertenze nelle televisioni, la vicenda dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione. Al termine della relazione Bellavia ha comunicato l’intenzione di non voler ricandidarsi alla segreteria provinciale. Bellavia ha anche illustrato il bilancio di consuntivo 2007 e il bilancio di previsione 2008, sottolineando la chiusura della sua gestione con un saldo attivo di 17.162 euro. I due documenti contabili sono stati approvati per acclamazione. Nel corso del dibattito che è seguito alla relazione di Bellavia sono intervenuti Fausto Galati, Massimo Bellomo, Leone Zingales, Giuseppe Rizzuto, Roberto Ginex, Riccardo Arena, Camillo Pantaleone, Giuseppe Lo Bianco, che hanno espresso apprezzamento per l’operato di Bellavia. Galati ha presentato una mozione con la quale, oltre a ribadire il giudizio positivo sulla segreteria Bellavia, si chiedeva il rinvio dell’elezione della nuova segreteria provinciale, proponendo a Bellavia di rimanere in carica per un breve lasso di tempo fino alla prossima assemblea. La mozione è stata approvata per acclamazione. Ha fatto seguito la breve replica di Bellavia che ha accettato la decisione dell’assemblea, precisando però di considerare la proroga un fatto limitato nel tempo e di rimanere in carica solo per l’ordinaria amministrazione. L’assemblea è stata chiusa dal Presidente Giorgio Di Nuovo che ha ribadito la solidarietà della categoria ai colleghi Amadore, Abbate, Manìaci, Di Carlo, Orlando e Paternostro che in questi ultimi anni sono stati vittime di atti intimidatori.

Palermo, 19 maggio 2008