| | Il Comune di Palermo senza ufficio stampa L’Assostampa cerca il confronto, ma l’amministrazione sfugge | Alberto Cicero, segretario Assostampa | L’ufficio stampa del Comune della quinta città d’Italia, è attualmente inesistente. È scaduto infatti, lo scorso 31 dicembre, il contratto che impegnava nove giornalisti nell’espletamento delle attività proprie dell’ufficio. A fine dicembre è stato bandito un concorso pubblico per titoli che prevede l’assunzione a tempo determinato per tre anni di tredici giornalisti con una riserva per la stabilizzazione di coloro che hanno prestato servizio fino al 31 dicembre. Nelle more dell’espletamento del concorso ai nove colleghi è stato proposta la sottoscrizione di un contratto a titolo gratuito senza coinvolgere il sindacato che, in ogni caso, afferma il principio generale che non esiste prestazione senza retribuzione. Tale proposta dunque non può che essere considerata inaccettabile. Pur tuttavia il sindacato nell’esercizio di una rappresentanza responsabile, attraverso il suo ufficio legale, ha prodotto un parere, inviato all’Amministrazione a sostegno della percorribilità giuridica dell’ipotesi di rinnovo dei contratti a titolo oneroso, negata dal Comune. Malgrado ciò rileviamo con rammarico che l’Amministrazione non ha fin ora ritenuto di dover convocare a un tavolo formale le parti interessate. Rileviamo anche l’assenza fisica nella vicenda del Sindaco di Palermo nonostante le numerose sollecitazioni che gli sono state rivolte dall’Assostampa. Va da se che il Comune di Palermo dal 1° gennaio scorso è privo di un ufficio che per legge deve funzionare ma che, com’è intuitivo non può farlo senza che gli addetti vengano retribuiti. Il sindacato ha esercitato il suo ruolo in modo cauto e responsabile e continuerà a farlo. Rileva tuttavia come gravemente ostativo il comportamento del Sindaco e della sua Amministrazione che si sottraggono a qualsiasi tentativo di aprire un tavolo formale di confronto. Sappiano i cittadini che ogni difetto di comunicazione o informazione non è imputabile ai giornalisti ma all’impermeabilità delle strutture politiche e burocratiche del Comune al rispetto di regole e procedure come quelle che si applicano comunemente alle vertenze sindacali. Ciò malgrado l’Assostampa si dichiara comunque disponibile a incontrare i vertici del Comune a un tavolo legittimato dal ruolo di tutte le parti in causa con l’obiettivo di dare piena soddisfazione ai giornalisti oggi senza lavoro e ai cittadini privati di un ufficio che ha il compito di informarli con trasparenza sull’attività dell’Amministrazione. | | | |