| | Ufficio Stampa Comune Palermo
Il concorso per redattori annullato provocherà un danno erariale per oltre un milione e mezzo di euro
Lo comunicano Federazione Nazionale della Stampa e Associazione
Siciliana della Stampa
Ammonta a oltre un milione e mezzo di euro la somma che il Comune
di Palermo dovrà versare all’Inpgi (Istituto di previdenza dei giornalisti
italiani) in caso di mancata stabilizzazione dei giornalisti dell’ufficio
stampa, vincitori di un concorso regolarmente bandito ma poi bloccato dalla
burocrazia comunale, con un apposito provvedimento, quando era ormai giunto
alla fase conclusiva.
Frattanto, il ricorso del Comune contro l’esito di un’ispezione
dell’Inpgi, che ha accertato il rapporto di lavoro dipendente dei giornalisti
dell’Ufficio stampa, infliggendo al Comune sanzioni milionarie
per il mancato versamento della relativa contribuzione, è stato rigettato.
Al contempo sono state, invece, accolte in pieno le tesi dell’Istituto
di previdenza dei giornalisti.
“E’ inconcepibile – afferma il vicesegretario della Fnsi Luigi
Ronsisvalle – che
il Comune e la sua burocrazia decidano impunemente un tale sperpero di denaro
pubblico, negando di fatto il diritto al lavoro ai colleghi vincitori di
un concorso regolarmente bandito e già espletato. A questo punto diamo
per scontato un puntuale intervento della magistratura contabile che in questi
mesi si è già dimostrata tanto attenta e scrupolosa nell’indagare
sui rapporti di lavoro e sull’applicazione del contratto di lavoro
per i giornalisti impegnati negli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni
siciliane”.
“
Mentre sta per essere avviata la procedura civile dinnanzi al giudice del Lavoro
per il riconoscimento della natura di lavoro giornalistico subordinato per
i giornalisti dell’ufficio stampa del Comune, così come accertato
dagli ispettori dell’Inpgi, abbiamo già dato mandato ai legali
del sindacato – aggiunge il segretario regionale dell’Associazione
della stampa Alberto Cicero – di valutare l’eventualità di
un esposto alla Procura della Repubblica per accertare la sussistenza di illeciti
di natura anche penale che potrebbero essere stati consumati in una vicenda
che presenta troppi punti oscuri”. | | | |