| | Corte dei Conti
Fnsi e Assostampa su relazione inaugurazione anno giudiziario: ”La
Sicilia caso esemplare delle storture denunciate dal Presidente Lazzaro”
La Fnsi e
l’Associazione Siciliana della Stampa esprimono profondo e
convinto apprezzamento per la lucida e puntuale analisi del Presidente della
Corte dei Conti Tullio Lazzaro il quale, con grande senso di responsabilità ha
denunciato le storture e i danni causati dalle istruttorie avviate in sede
locale dai magistrati contabili “con esorbitanza rispetto ai limiti imposti
dalla legge”.
Sotto questo punto di vista la Sicilia – osserva il Sindacato - rappresenta
il caso esemplare denunciato dal presidente Lazzaro. Le recenti istruttorie
avviate da un singolo procuratore sugli uffici stampa delle PA dell’Isola
ha determinato (e citiamo ancora il presidente Lazzaro) “uno stato di
incertezze del diritto” e rischiano di “ingenerare in amministratori
e funzionari timori ingiustificati di subire condanne”. Inoltre appaiono “dettate
da concezioni del tutto personali o da scelte di valori non fatte proprio in
modo chiaro dalla legge”.
Sono sotto gli occhi di tutti i danni personali causati ai giornalisti e i
danni derivati finora alle PA, costrette a negare diritti acquisiti dai lavoratori
e a ritirare atti deliberativi adottati dagli organismi democratici, solo in
forza di ingiunzioni unilaterali imposte alla burocrazia da chi conduce l’istruttoria.
Il Sindacato guarda con attenzione al richiamo del presidente Lazzaro nella
certezza che istruttorie aperte sulla base di convincimenti personali, anziché “sulla
base di una specifica e concreta notizia di danno, saranno presto annullate
dai magistrati giudicanti”.
Resta il profondo rammarico per l’assoluta mancanza di considerazione
con la quale in Sicilia è stato trattato – cercando di renderlo
inservibile – un lungo e delicato lavoro di contrattazione sindacale
in forza solo di una interpretazione personale tutta da dimostrare e nella
evidente negazione delle leggi regionali in vigore. | | | |