Le segreterie provinciali dell’Assostampa :
“ Fare chiarezza su episodi inquietanti relativi
ad elezioni Ordine”

“Siamo certi che la magistratura aprirà un’inchiesta a seguito dell’esposto presentato dal presidente uscente dell’Ordine dei giornalisti Franco Nicastro, a proposito delle telefonate di controllo sulla partecipazione al voto alle recenti elezioni per il rinnovo delle cariche dell’Ordine, in modo da verificare chi e perché vuole infiltrarsi all’interno della categoria senza scopi chiari e tentare di controllarne le sorti”, è quanto afferma Roberto Ginex, segretario provinciale Assostampa di Palermo.
“E’ bene uscire dalla palude e presentarsi con nome e cognome come fanno i giornalisti per comprendere fino in fondo chi sta dalla parte dei giornalisti, che ogni giorno svolgono questo mestiere fra mille difficoltà, molti dei quali precari cronici e vittime non tutelate e quindi predestinate di un sistema politico che vuole controllare e asservire tutto e tutti, e chi invece sta dalla parte delle consorterie, estranee al lavoro, alla professione e pretende di gestire l’organo di autogoverno di tutti i giornalisti siciliani”, prosegue Ginex.
“ L’Ordine dei giornalisti ha il compito di vigilare e tutelare sulla professione e su chi la esercita, ma deve mettere in moto un serio meccanismo di controlli per l’accesso e soprattutto deve “sbattere fuori i mercanti dal tempio”, cominciando a cancellare tutti coloro, e sono migliaia, che da morosi svolgono quotidianamente questa attività. Deve cominciare a fare pulizia in casa, quella stessa che da anni chiede l’Assostampa siciliana. Alla magistratura – conclude il segretario provinciale del sindacato dei giornalisti palermitani - chiediamo di fare luce per comprendere chi e perché, fuori dalla professione con atti tanto inquietanti quanto sconcertanti, vuole controllare gli organismi di categoria”.

La segreteria provinciale dell'Assostampa di Catania chiede che ''sia fatta chiarezza sull'elezione dei rappresentanti all'Ordine dei giornalisti''. ''Non si capisce a quale titolo - si legge in una nota - sedicenti rappresentanti dell'Ordine effettuino controlli telefonici per sapere chi abbia votato e chi no tra i pubblicisti. Non si capisce quali intenti muovano una serie di personaggi che poco hanno a che fare con la professione e che allungano le loro mire sull'Ordine. Tutto cio' fa pensare a interessi poco chiari che, di concerto con gli altri attacchi mirati ai giornalisti, mirano a destrutturare questa professione, tanto scomoda al potere quanto indispensabile per difendere la democrazia''. ''La categoria dei giornalisti si ritrova, infatti, a fronte di una sempre maggiore apertura delle maglie di accesso della professione, alla quale fa da contraltare una sempre meno ampia quantita' di posti di lavoro - continua la nota dell'Assostampa di Catania - con il sindacato a combattere da solo in prima linea per difendere i posti di lavoro, agevolare un turn over sempre piu' asfittico, garantire ai colleghi retribuzioni dignitose che permettano loro di mantenere la schiena diritta. Ma senza un Ordine che funzioni, la difesa della professionalita', della categoria e, in ultima analisi della democrazia, diventano imprese impossibili: e' percio' fondamentale - conclude il comunicato - non soltanto per i giornalisti, ma per tutti i cittadini, vigilare sui tentativi impropri di 'scalata' all'Ordine e fugare qualsiasi dubbio sulla correttezza delle operazioni di voto''.

La segreteria provinciale della Associazione siciliana della Stampa di Messina ''plaude all'iniziativa del presidente uscente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia di presentare un esposto alla magistratura affinche' venga aperta un'inchiesta sulle recenti elezioni all'Ordine''. ''L'episodio segnalato dal presidente Nicastro - spiega una nota del segretario provinciale Giuseppe Gulletta - e' solo l'ultimo in ordine di tempo che conferma i dubbi che in numero sempre crescente molti colleghi stanno avendo sulla regolarita' dello svolgimento della competizione. La segreteria provinciale di Messina confida nell'operato della magistratura affinche' venga fatta piena luce sugli episodi segnalati e sulla effettiva partecipazione al voto di eventuali elettori 'fantasma' come qualcuno ha anche evidenziato''.

La segreteria provinciale di Caltanissetta dell'Associazione siciliana della stampa auspica ''che venga fatta al piu' presto piena luce sulla vicenda relativa alle recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine, dopo l'esposto presentato alla magistratura dal presidente uscente Franco Nicastro''. ''E' inquietante - dice il segretario Alessandro Anzalone - che alcuni colleghi siano stati raggiunti da telefonate per presunte verifiche sulle modalita' del voto''. Anche la sezione di Caltanissetta dell'Associazione siciliana della stampa aveva chiesto la presenza dei notai nei seggi elettorali.