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stampa - Solo 40 gli enti locali in regola
Il dato, ancora provvisorio, è stato comunicato dall’Assessore
alle autonomie locali Caterina Chinnici nel corso del Combag a Bagheria
Sono solamente
40 gli enti locali siciliani, sui 117 obbligati per legge, ad avere istituito
l'ufficio stampa. Il dato e' stato comunicato dall'assessore regionale
per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in
occasione del suo intervento al Combag - Festival della Comunicazione,
organizzato dal Comune di Bagheria. Il risultato, ancora provvisorio
(hanno risposto solo 68 amministrazioni sulle 117 obbligate), viene dall'esito
del monitoraggio, avviato dal dipartimento regionale delle Autonomie
locali sull'istituzione degli uffici stampa in Sicilia, a distanza di
quasi 6 anni dalla legge che ne imponeva la creazione per le Province
e i Comuni superiori a diecimila abitanti.
"
Sono convinta - ha detto l'assessore Chinnici - che dare visibilita' all'attivita'
della pubblica amministrazione serva a garantire correttezza e trasparenza,
trasformando i "palazzi" in case di vetro, nelle quali al centro
ci siano gli interessi dei cittadini. Siamo consapevoli che, in questo
momento, la normativa sugli uffici stampa negli enti locali non e' applicata
in maniera uniforme, anche a seguito di una sentenza della Corte costituzionale
che nel 2007 ha dichiarato l'illegittimita' di alcune norme, complicando
la regolamentazione contrattuale dei profili professionali e il conseguente
trattamento giuridico-economico. Proprio per questo abbiamo avviato il
monitoraggio e, nel contempo, stiamo facendo un approfondimento normativo
di tutta legislazione in materia".
Per quanto riguarda la comunicazione, l'assessore Chinnici ha annunciato
anche l'esito definitivo di un altro monitoraggio avviato, in precedenza,
sull'istituzione degli Urp. Su 390, sono 23 i Comuni siciliani che non
hanno ancora istituito e attivato, a distanza di 17 anni dalla legge che
ne prevedeva la creazione, l'Ufficio per le relazioni con il pubblico.
Per gli enti inadempienti, sono gia' stati nominati i commissari ad acta
che a breve si insedieranno.
Nel suo intervento, l'assessore Chinnici ha ricordato anche la figura di
Mario Francese, il cronista del Giornale di Sicilia, ucciso dalla mafia
il 26 gennaio del 1979, per le sue inchieste su Cosa Nostra. "Francese
- ha detto l'assessore - non si limitava a raccontare i fatti, ma cercava
di andare veramente a fondo, con coraggio, forza e determinazione ed e'
per questo che ha pagato, con la propria vita, il suo impegno per la giustizia
e la verita'". | | | |