_Chi siamo | Norme e contratti | Etica | Comunicati | Link utili | Servizi e convenzioni | Domande e risposte | Modulistica  
Agenda | Carta stampata | RadioTV | Uffici stampa | Stampa sportiva | Freelance | Vertenze | Eventi & cultura | Rubriche
Formazione | Archivio | Redazione | Mappa del sito | Consiglio Regionale | Sezioni Provinciali |
XXXI Congresso Assostampa Sicilia
 
_Home>

 
LINK
 
FNSI
INPGI
CASAGIT
CNOG
Ordine Regionale

 

Emergenza Sicilia: Ordine e Sindacato a confronto
sulla grave situazione occupazionale

Iscrizioni e revisioni, precariato malpagato,
esercizio abusivo della professione
Ne hanno parlato Ordine dei giornalisti e Assostampa Sicilia
in seduta congiunta
Proposta la costituzione di un tavolo tecnico permanente

Per cercare nuovi percorsi e strategie comuni in grado di fronteggiare la grave e complessa situazione della categoria in Sicilia, i consigli regionali di ordine e sindacato dei giornalisti si sono riuniti in seduta comune venerdì 4 marzo al President Hotel di Palermo. Un evento significativo che vuole aprire una nuova stagione di collaborazione tra i due organismi, come hanno affermato il presidente dell'Ordine Vittorio Corradino e il Segretario regionale Assostampa Alberto Cicero.

Tanti i temi dibattuti, tutti di grande interesse per i lavoratori autonomi e freelance. Al primo posto naturalmente il grande numero di giornalisti iscritti, circa 1000 professionisti e 4000 pubblicisti. Decisamente troppi per le possibilità occupazionali del territorio siciliano, come emerge dall'intervento del consigliere dell'Ordine Riccardo Arena che ha analizzato i dati numerici provincia per provincia.

No alle fabbriche di disoccupati
Come intervenire per ridurre questa eccessiva proliferazione di nuovi giornalisti?  La risposta più semplice pare quella di applicare al massimo la discrezionalità affidata all’Ordine sulle modalità di accesso. Riportare alla condizione di eccezionalità il riconoscimento d’ufficio delle “compiute pratiche”. Aumentare il più possibile il compenso dell’attività giornalistica svolta che gli aspiranti pubblicisti devono dimostrare (in Sicilia di 500 euro l’anno, cioè circa 40 euro al mese). Sull’esempio di altri ordini regionali, la proposta è di portare anche a 5000 euro l’importo da documentare, e non con pagamenti cumulativi specialmente se riferiti ad intere annualità.

Revisioni e cancellazioni, prima di fare nuove iscrizioni
La soluzione più ovvia per contenere il numero degli iscritti è quella di farne di nuovi solo dopo avere provveduto a cancellare un numero almeno uguale di soggetti, attraverso una costante attività revisionale che prioritariamente tenga conto di tutte le iscrizioni che rischiano di diventare definitive (mai più cancellabili) senza che sia mai stata fatta una revisione.

Formazione
In merito ai corsi che l’Ordine organizza in favore degli aspiranti pubblicisti vi è perplessità sul grande numero di discipline concentrate in due soli giorni di corso. E’ allo studio l’idea di organizzare un calendario annuale di seminari specifici.
Il presidente dell’Ordine Vittorio Corradino ha ricordato il gran numero di colleghi professionisti provenienti negli scorsi anni dalla scuola di giornalismo palermitana promossa dall’Ordine regionale (un master dell’Università di Palermo il cui direttore non era un giornalista ma un ingegnere) chiusa dall’Ordine nazionale per mancanza dei requisiti relativi alla presenza di laboratori attrezzati diretti da professionisti.
Tra le attribuzioni del Consiglio dell’Ordine vi è la vigilanza per la tutela del titolo di giornalista in qualunque sede. L’ordine dei medici, degli architetti, o dei farmacisti non tollererebbero l’esistenza di corsi universitari (o di qualunque altro corso di formazione) in medicina, architettura o farmacia senza alcun collegamento formale con l’ordine di pertinenza.
Assistiamo invece alla presenza di innumerevoli corsi di formazione, laurea e master in materie giornalistiche.
Il Consiglio non dovrebbe rinunciare ad esercitare con il massimo rigore le sue attribuzioni ma pretendere che qualsiasi iniziativa formativa intitolata a discipline giornalistiche, universitaria o di altro tipo, debba essere riconosciuta dall’Ordine (oppure rivolta a soggetti che sono già giornalisti).

Introdurre “buone prassi” per contrastare l’esercizio abusivo della professione
Troppo spesso sono state segnalate attività di ufficio stampa affidate a non-giornalisti. Ordine e Assostampa potrebbero promuovere nei confronti dei direttori e delle redazioni delle testate la buona prassi di riconoscere e pubblicare soltanto comunicati stampa recanti in calce nome, cognome e numero di iscrizione all’albo del giornalista.
Altra buona prassi proposta è una iniziativa di sensibilizzazione verso i direttori, ai quali potrebbe essere rivolto un deciso invito a non utilizzare più collaborazioni secondo borderò che prevedano un regime di compensi indecorosi per l’attività giornalistica, sicuramente non adeguati a garantire la qualità dell'informazione nei confronti del lettore.

Applicazione della legge 150/2000 sugli uffici stampa nella PA

Un ufficio stampa con aspiranti pubblicisti per sei comuni del territorio imerese
La “Imera Sviluppo 2010 società consortile a responsabilità limitata” ha avviato un progetto sperimentale “Ufficio Stampa Associato dell’Imerese” le cui attività sono rivolte ai comuni soci del consorzio: Aliminusa, Caccamo, Cerda, Montemaggiore Belsito, Sciara e Termini Imerese.
Il comunicato stampa diffuso titola “Al via le selezioni per collaboratori ed aspiranti giornalisti” e riporta che nella costituenda struttura “i professionisti dell’informazione raccoglieranno e dirameranno le notizie provenienti dai sei comuni soci, consentendo loro di usufruire dei servizi previsti dalla Legge 150/2000 con un impiego minimo di risorse economiche.”
Il requisito per essere ammessi nella “Short List”, elenco ristretto dei collaboratori, è il “diploma di scuola superiore”. Inoltre, “alla nascita dell'Ufficio Stampa Associato, in via sperimentale, si accompagna la fondazione di un periodico, che avrà tiratura mensile e diffusione comprensoriale, per offrire una opportunità di collaborazione anche agli aspiranti giornalisti pubblicisti.” Assostampa Sicilia ha gia mandato una lettera di contestazione a cui il consorzio non ha dato risposta. Un dossier sulla vicenda è stato consegnato al presidente dell'Ordine.

Giornalista LSU all’Ufficio stampa del Comune di Palermo
Permane la grave situazione dell’Ufficio stampa del Comune di Palermo, come ha illustrato il segretario di Assostampa Palermo Roberto Ginex.
Dopo l’annullamento del concorso già espletato (per la stabilizzazione dei giornalisti precari e l’assunzione di altri quattro), il Comune ha indetto un nuovo bando per reclutare 5 giornalisti-LSU, dove questi lavoratori sono chiamati “redattori”, figura professionale prevista soltanto dal Contratto nazionale di lavoro dei giornalisti.
http://www.assostampasicilia.it/comunicato101123.html
Soltanto un soggetto è risultato in possesso dei titoli richiesti dal bando.
La domanda a cui rispondere resta ora come giustificare l'esistenza dello status di giornalista professionista-LSU.

Blog e ufficio marketing invece di testate giornalistiche e ufficio stampa
Un ente pubblico intende strutturare attività di informazione attraverso un blog, per “comunicare news, approfondimenti, bandi o l'organizzazione di eventi in un ambiente informale e, dunque, più genuino”. Si tratta dell’Università degli studi di Palermo.
Il bando è scaricabile QUI
Le segnalazioni in merito sono state trasmesse all'Assostampa ed al presidente dell'Ordine per tutti gli eventuali provvedimenti del caso.

Comunicazioni

Rappresentanza dei collaboratori precari all'interno dei CdR
Durante i lavori del 26° Congresso della FNSI, i delegati della Commissione del Lavoro Autonomo  hanno presentato la proposta di un percorso per inserire un rappresentante dei collaboratori esterni in seno ai Comitati di redazione. Potrebbe inizialmente essere un membro aggiunto eletto dal corpo redazionale, quindi un collega contrattualizzato. Un precedente esiste già, nel CdR del quotidiano veronese "L'Arena".
Per arrivare ad una introduzione formale all'interno del prossimo contratto di lavoro occorre quindi un'opera di informazione e sensibilizzazione all'interno della categoria, in particolare nei confronti dei colleghi dei CdR.

Abbonamento o licenziamento
Un quotidiano siciliano impone ai propri collaboratori la sottoscrizione di un abbonamento alla testata, pena la cessazione del rapporto di lavoro. Incredibile ma vero! La segnalazione da parte degli interessati è stata fatta alla Segreteria Assostampa Palermo.

Circolo della stampa
Dopo la notizia che nella villa di via Bernini 52 confiscata alla mafia e assegnata all’Ordine dei giornalisti di Sicilia sarà ospitato un circolo della stampa (i cui soci possono anche non essere giornalisti) che “avrà le funzioni di un club service” con “tavoli per giochi e per tornei di carte (siciliane, francesi, burraco), scacchi”, anche il circolo della stampa di Palermo già esistente ha chiesto di potere utilizzare gli stessi locali. Il presidente Corradino ha informato però che l’atto di concessione proibisce espressamente la cessione d’uso a terzi dell’immobile e in merito verrà chiesto un parere da parte del Demanio.

Maggiore interazione tra Ordine e Associazione della Stampa

Tavolo tecnico Ordine/Assostampa -
La seduta si è chiusa con l’auspicio di Daniele Billitteri, presidente Assostampa Sicilia, di instituire al più presto un “tavolo tecnico permanente”  tra Ordine e Sindacato per coordinare una politica comune di gestione delle gravi problematiche della categoria.

nota a cura di
Dario Fidora
coordinatore Commissione lavoro autonomo Assostampa Sicilia

 

 
   

Giornalismo Siciliano - testata dell’Associazione Siciliana della Stampa-FNSI
registrata presso il Tribunale di Palermo al n. 11/68 del 10/5/68 - direttore responsabile Alberto Cicero
direzione, redazione e amministrazione: via Francesco Crispi, 286 - 90139 Palermo
Tel. 091.581001 – Fax 091.6110447 - assostampasi@libero.it - www.assostampasicilia.it
Infopress srl - impresa editrice periodici – direttore Dario Fidora – via Croce Rossa 135 - 90146 Palermo – infopress@infinito.it