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SICILIA
MESSAGGIO ALLA STAMPA SICILIANA IN OCCASIONE
DELLA IV GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA
DEDICATA AI GIORNALISTI UCCISI DA MAFIE E TERRORISMO
Oggi si celebra la IV Giornata nazionale della Memoria dei giornalisti
uccisi da mafie e terrorismo. Si tratta di una manifestazione itinerante,
promossa nel
2007 dall'Unione nazionale cronisti italiani. Dopo Roma, Napoli e Milano, è la
città di Genova ad ospitare un evento che, per tutti i giornalisti italiani,
significa soprattutto un momento di riflessione nel ricordo di colleghi, cronisti
e foto-cinereporter, che sono caduti durante lo svolgimento della professione.
Sulla strada della legalità e della trasparenza sono stati uccisi 30 giornalisti
ai quali si aggiunge il tipografo del quotidiano romano 'Il Messaggero' ucciso
per errore da un gruppo terroristico. La Sicilia ha tributato, purtroppo, il
maggior numero di vittime: Mario Francese, Mauro De Mauro, Giuseppe Alfano, Giovanni
Spampinato, Mauro Rostagno, Cosimo Cristina, Giuseppe Fava e Giuseppe Impastato.
E non è casuale che la Giornata nazionale dedicata ai giornalisti uccisi
sia nata per iniziativa del Gruppo siciliano dell'Unci e poi approvata dal Consiglio
nazionale. Mancava un punto di riferimento preciso e importante per quanto riguarda
la memoria riservata al mondo dell'informazione, ai 'nostri' caduti che poi sono
anche i caduti dei lettori, dei telespettatori, dei radioascoltatori, dei fruitori
di agenzie di stampa e siti web.
L'anno prossimo la Giornata della Memoria si svolgerà a Palermo e dalla
Sicilia partirà l'ennesimo messaggio di speranza e di legalità.
Chi lavora sul fronte della cronaca non delega ad altri. Il rischio, soprattutto
quando si deve riferire di fatti relativi alla criminalità organizzata, è calcolato
e messo nel conto. Il cronista è un testimone indispensabile che non può affidarsi
alla casualità e alla superficialità.
E sulla strada del coraggio e della corretta informazione sono caduti i colleghi
che oggi sono ricordati dall'Unci e dagli altri organi del Giornalismo nazionale.
Colleghi che hanno percorso coraggiosamente i sentieri della verità, con
la schiena dritta. Cronisti ai quali va il <Grazie> di tutti noi.
Palermo, sabato 28 maggio 2011 Leone Zingales
Presidente Gruppo siciliano
Unione Nazionale Cronisti Italiani |
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