| | BOTTA
E RISPOSTA FNSI-FIEG
SU LAVORO AUTONOMO GIORNALISTI
(ANSA)
- ROMA, 15 LUG - Botta e risposta a distanza tra il segretario della Federazione
nazionale della stampa, Franco Siddi, e il presidente della Federazione
italiana editori giornali, Carlo Malinconico: tema, il precariato giornalistico
e dell'equo compenso, oggetto della proposta
di legge Moffa all'attenzione
della commissione Cultura della Camera (che ieri ha ascoltato in audizione
il presidente Fieg), e in particolare l'applicabilità delle nuove
norme al lavoro autonomo.
Fieg e Fnsi, ricorda Siddi in una nota, "hanno
riconosciuto l'esigenza di costituire una commissione bilaterale per fare
un vero e proprio
check in del fenomeno al fine di adottare le più idonee misure per
fare chiarezza e giustizia (almeno per quanto riguarda il sindacato) in maniera
nitida e rigorosa. Stupisce perciò, e non ci trova per niente d'accordo,
quanto - secondo resoconti di stampa - avrebbe affermato, nell'audizione
alla commissione cultura della Camera sulla proposta di legge Moffa, il presidente
della Fieg, Carlo Malinconico. Individuare un giusto compenso, anche fissando
dei minimi, per le collaborazioni giornalistiche è un obiettivo primario
della Fnsi reso chiaro in tutte le sedi, compresa quella dell'ultimo negoziato
contrattuale. Quindi non è assolutamente corrispondente al vero, ed
incomprensibile, l'idea diffusa dal presidente della Fieg che ci sia un'intesa
tra le parti di tipo diverso. Vogliamo sperare che si sia trattato di un
grave equivoco o di un incidente dialettico". "La Fieg - precisa
oggi Malinconico - ha espresso, nel corso dell'audizione alla commissione
Cultura della Camera,
il grande rilievo che gli editori ricollegano al problema dell'equo compenso
del lavoro giornalistico autonomo. La previsione di una commissione bilaterale,
nella recentissima rinnovazione economica biennale del contratto collettivo
di lavoro, è stata citata dal presidente della Fieg proprio ed esclusivamente
per sottolineare tale condivisa sensibilità sul delicato problema.
Nell'audizione è stato
espressamente ricordato dalla Fieg che 'con la recente ipotesi di accordo
8 luglio 2011, Fieg ed Fnsi hanno concordemente assunto l'impegno di costituire
una specifica commissione per approfondire il fenomeno, la diffusione e le
modalità applicative del lavoro autonomo nel settore giornalisticò".
Le perplessità della Fieg sulla proposta Moffa "non riguardano
la finalità dell'intervento proposto, ma le maglie troppo larghe del
riferimento agli istituti del lavoro subordinato. Il richiamo alla coerenza
con questi ultimi istituti non appare idonea a consentire le oggettive differenziazioni
che sussistono tra le molteplici forme del rapporto autonomo. Nel corso dell'audizione è stato
specificato che i dubbi di costituzionalità derivano dal rischio di
trattare allo stesso modo rapporti di lavoro molto differenziati, tra loro
e con il lavoro subordinato. L'apporto di conoscenza di tale realtà -
conclude Malinconico - è un oggettivo contributo all'arricchimento
dei criteri e alla risposta da dare al problema". (ANSA). |
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Assostampa
Romana
pubblica una guida
per il giornalista freelance
Giornalista
fai da te, vademecum per il lavoro autonomo e parasubordinato" è il
nome della pubblicazione realizzata dalla Consulta Feeelance dell'Associazione
Stampa Romana a cura di Natalia Marra e Maria Giovanna Faiella.
E' una vera e propria guida che fornisce chiarimenti e risposte a tantissimi
problemi "pratici" che riguardano i freelance.(segue)
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