Editoria, il sottosegretario Moles: «Nessuno deve essere lasciato indietro»
Intercettato da Radio Radicale all'uscita dal giuramento, l'esponente di governo commenta il nuovo ruolo nella squadra di Mario Draghi. «È un momento di crisi sanitaria, sociale, economica, di conseguenza c'è bisogno di supporto per tutti i settori. Spero di poter fare tutto ciò che è necessario fare», dice.
«Da oggi si lavora». Intercettato da Lanfranco Palazzolo per Radio Radicale all'uscita dal giuramento, il sottosegretario all'Informazione e all'Editoria, Giuseppe Moles commenta il nuovo ruolo nella squadra del premier Mario Draghi.
L'esponente del governo ritiene assolutamente fondamentale il rinvio dei tagli al settore ed evidenzia: «Questo è un momento di crisi sanitaria, sociale, economica, di conseguenza c'è bisogno di supporto per tutti i settori. Come tanti altri settori, anche quello dell'editoria e dell'informazione non può essere lasciato indietro».
«Da liberale, la libertà di informazione e di espressione per me è fondamentale», prosegue Moles, che, rispondendo alle domande dell'inviato, aggiunge: «Spero di poter fare tutto ciò che è necessario fare in questo momento».