La Gazzetta del Mezzogiorno torna in edicola: sciopero sospeso fino a venerdì 8 marzo
Lo annuncia il Cdr, sottolineando che «i commissari giudiziari hanno disposto il pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime, e la certificazione delle buste paga» e «confermato che il Tribunale di Catania ha disposto la sostituzione del Cda della Edisud». Il sindacato al fianco dei colleghi.
I giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno sospendono lo sciopero a oltranza e domani, giovedì 7 marzo 2019, dopo quattro giorni di assenza, il quotidiano torna in edicola. Lo annuncia il Cdr sottolineando che «i commissari giudiziari hanno disposto il pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime, e la certificazione delle buste paga». Inoltre i commissari, secondo quanto riferisce il Cdr, «hanno confermato che il Tribunale di Catania ha disposto la sostituzione del Consiglio di amministrazione della Edisud». Lo sciopero resterà sospeso sino a venerdì 8 marzo, quando è in programma un incontro in Regione.
Al fianco dei giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno si schierano la Federazione nazionale della Stampa italiana e le Associazioni di Stampa di Puglia e Basilicata che, in una nota congiunta, evidenziano che «restano numerosi aspetti da chiarire e da approfondire. Il sindacato dei giornalisti ribadisce la disponibilità ad un confronto finalmente serio, puntuale e a tutto campo sulla gravissima gestione aziendale in ogni sede, a cominciare dalla Task Force convocata venerdì in Regione Puglia.
La decisione dello sciopero a oltranza era stata assunta, aveva spiegato il Cdr alcuni giorni fa in una conferenza stampa, in seguito alla persistente assenza di risposte da parte degli amministratori giudiziari sul pagamento degli stipendi e dei versamenti previdenziali arretrati, nonché sulle incertezze del futuro della testata. Una situazione – fa notare il Cdr – che si trascina ormai da mesi, sin da quando il 24 settembre scorso, il tribunale di Catania ha sottoposto a sequestro le quote societarie dell'editore Mario Ciancio Sanfilippo, azionista di maggioranza (70%) della Edisud Spa società editrice del quotidiano che vanta oltre 131 anni di storia.
All'incontro della della Task Force per l'occupazione della Regione Puglia in programma venerdì parteciperanno i commissari giudiziari, il Comitato di redazione, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il presidente di Assostampa Puglia, Bepi Martellotta.
Anche il Comitato di redazione del quotidiano La Sicilia di Catania, a nome dell'assemblea di redazione, esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno. I giornalisti del quotidiano di Bari, scrive il Cdr, «attraversano il periodo più buio della loro storia ultracentenaria», e «si trovano, come noi, commissariati e attendono risposte concrete per il prosieguo della loro attività, mortificata, in questi ultimi mesi, dall'assoluta mancanza di certezze oltre che dal mancato pagamento degli stipendi a partire da dicembre scorso e dei versamenti previdenziali arretrati».
«Tiriamo, con loro - aggiunge il Cdr della Sicilia - un sospiro di sollievo apprendendo che, dopo quattro giornate di sciopero, il quotidiano torna in edicola. Ci torna grazie al fatto che, come ha annunciato il Cdr della Testata pugliese, 'i commissari giudiziari hanno disposto il pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime e la certificazione delle buste paga'». I giornalisti della Sicilia, conclude la nota del Cdr, «saranno virtualmente al fianco dei colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno, convinti che bisogna restare uniti di fronte alle emergenze del settore editoriale nel nostro Paese".