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Una targa per ricordare gli otto giornalisti uccisi dalla mafia in Sicilia

Cerimonia promossa dall’Unci Sicilia a Palermo il 6 marzo nella sede dell’Assostampa regionale. Carla Rostagno: “Ringraziamo l’Unci per questa iniziativa che onora la memoria di Mauro”.

unci siciliaUna targa per ricordare gli otto giornalisti uccisi in Sicilia dalla mafia. Sarà collocata a Palermo nella sede dell’Associazione Siciliana della Stampa (via Francesco Crispi, 286) il prossimo venerdì 6 marzo alle 11,30. L’evento è stato promosso dal Gruppo siciliano dell’Unci (Gruppo di specializzazione della Fnsi-Assostampa). È prevista la partecipazione di alcuni dei familiari dei giornalisti uccisi a cominciare da Giulio Francese, presidente dell’Ordine regionale dei Giornalisti.
“Grazie, ancora una volta, all'UNCI - e in questo caso ai cronisti siciliani, osserva Carla Rostagno, sorella di Mauro, che ha fatto pervenire un breve messaggio al presidente dell’Unci Sicilia, Leone Zingales - per la targa in memoria degli otto giornalisti uccisi dalla mafia perché facevano il loro mestiere , non asserviti al potere ma con scrupolo e serietà professionale, animati da una profonda passione civile. Questa iniziativa, che si terrà il 6 Marzo,  onora la memoria di Mauro proprio nell'anniversario della sua nascita ed in prossimità della sentenza di Cassazione del 20 Marzo, quando confidiamo che, dopo quasi 32 anni dall'omicidio, venga posta la parola fine alla tormentata vicenda processuale”. 
Oltre a Mauro Rostagno, ucciso nel 1988 alle porte di Trapani, saranno ricordati Giuseppe “Beppe” Alfano, assassinato nel 1993 a Barcellona (Me), Cosimo Cristina ucciso a Termini (Pa) nel 1960, Mauro De Mauro sequestrato e ucciso a Palermo nel 1970, Giuseppe “Pippo” Fava ucciso a Catania nel 1984, Mario Francese assassinato a Palermo nel 1979, Giuseppe “Peppino” Impastato torturato e brutalmente ucciso a Cinisi (Pa) nel 1978 e Giovanni Spampinato assassinato a Ragusa nel 1972.
“La data scelta per l’inaugurazione della targa non è casuale. Il 6 marzo 1942, infatti, – sottolinea Leone Zingales, ideatore dell’iniziativa - è la data di nascita di Mauro Rostagno, ucciso all’età di 46 anni alle porte di Trapani nel 1988. I giornalisti siciliani onoreranno Rostagno assieme agli altri colleghi assassinati tra il 1960 ed il 1993. Nella stessa occasione – conclude - ricorderemo anche Giuseppe Francese, il più piccolo dei figli di Mario, che si è tolto la vita all’età di 36 nel settembre del 2002 poco prima della conclusione del processo d’appello contro i carnefici del cronista del Giornale di Sicilia. Giuseppe diede impulso all’indagine sulla morte del padre con puntuali dossier e scritti significativi. Il prossimo 6 marzo la sua storia farà parte della nostra storia”.