Il ricordo di Mario Francese: cerimonia in viale Campania, corso di formazione con Beppe Giulietti e nuove targhe al Giardino della memoria di Ciaculli
L’Associazione siciliana della stampa e il Gruppo cronisti siciliani organizzano domani, giovedì 26 gennaio, alle ore 9, la commemorazione di Mario Francese, cronista giudiziario del Giornale di Sicilia ucciso dalla mafia in viale Campania la sera del 26 gennaio del 1979.
L’omicidio di Francese ha segnato uno spartiacque nella vita pubblica e dell’informazione in Sicilia. Nelle sue inchieste c’è stata la prima intuizione sull’assalto dei corleonesi al vertice di Cosa nostra e poi contro lo Stato.
Assostampa invita a partecipare alla manifestazione che avrà luogo in viale Campania, dove una targa ricorda l’omicidio avvenuto 44 anni fa.
Sempre giovedì, nel pomeriggio alle 15, è stato organizzato un corso di formazione sul tema del diritto di cronaca e i limiti posti dalle nuove norme nella sala Orlando Sgarlata in via Francesco Crispi numero 286. Il tema del corso organizzato con l’Ordine dei giornalisti è “La libertà di stampa e limiti del diritto di cronaca. I rischi e i diritti dei cronisti con la nuova normativa”, come relatori Beppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa, Clelia Maltese, presidente della sezione di Palermo dell’associazione nazionale magistrati, Salvo Palazzolo, inviato di “Repubblica” che da anni segue le più importanti inchieste giudiziarie in Sicilia, Alberto Spampinato, presidente di Ossigeno per l’informazione, associazione che si occupa dei giornalisti minacciati. Coordina Roberto Leone, vicesegretario regionale Assostampa, all’inizio ci saranno i saluti del presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti Roberto Gueli.
E proseguono, infine, gli interventi al Giardino della memoria di Ciaculli. La difficile opera di manutenzione in questi ultimi mesi si è concentrata sul ripristino di alcune delle targhe particolarmente danneggiate. Sono state rifatte quelle in memoria dei giudici Rocco Chinnici, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte. In questi giorni inoltre sono state realizzate le targhe di Mario Francese, Beppe Alfano e Pippo Fava, uccisi tutti nello stesso mese di gennaio in anni diversi. Le nuove targhe collocate al Giardino la memoria sono state realizzate in plexiglas con un materiale resistente alle intemperie e all’usura del tempo.