Inpgi/gestione separata: Prorogati termini di versamento dei contributi
A seguito delle difficoltà legate alla situazione di emergenza originata dell’infezione da Covid-19, il Ministero del Lavoro ha approvato, con nota del 10 aprile 2020, la delibera disponendo il differimento dei termini per il versamento dei contributi che scadono nell’anno in corso.
Il provvedimento prevede la facoltà, per coloro che nel 2019 abbiano percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo non superiore a 30 mila euro, il differimento dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021 del versamento dei contributi soggettivi e integrativi minimi sui redditi riferiti all’anno 2020, unitamente a quelli dovuti a titolo di saldo riferiti al medesimo periodo. Inoltre, è contemplata la facoltà, per gli stessi iscritti, di dilazionarne il pagamento in un massimo di sei rate mensili senza aggravio di interessi.
Nella delibera trova spazio anche la possibilità di versare i contributi “a saldo” dovuti alla Gestione Separata riferiti ai redditi imponibili percepiti nell’anno 2019, la cui scadenza resta confermata al 31 ottobre 2020, in un’unica soluzione alla predetta data ovvero in misura dilazionata, fino ad un massimo di 12 rate mensili, senza aggravio di interessi.
Per i colleghi dunque, oltre agli interventi adottati dall’istituto precedentemente e cioè il sostegno al reddito (bonus di 500 euro), l’accesso al credito (finanziamenti a tasso zero e sospensione del pagamento dei prestiti) e il Bonus di 600 euro, si aggiunge una misura che darà una boccata d’ossigeno alla categoria.