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Notiziario del sindacato dei giornalisti di Sicilia - N. 16 del 6 giugno 2019

Assostampa critica l'incontro formativo organizzato dall'Odg Sicilia

Il prossimo 8 giugno si terrà presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Catania, il Corso di formazione dal titolo “Nuova comunicazione pubblica e nuova previdenza”, organizzato dall’Ordine regionale dei giornalisti, Sicilia. Si legge nella descrizione del Corso:  - La svolta del digitale e la nuova stagione dell’integrazione delle attività di informazione e comunicazione nella P.A – ma “Davvero l’Ordine nazionale dei giornalisti vuole trasformarsi in un polo della comunicazione?” si chiedono i giornalisti della sezione di Catania dell’Associazione siciliana,  che hanno acceso il dibattito e che hanno girato la stessa domanda al presidente dell’Odg, Carlo Verna. 

L’Associazione siciliana della stampa, ritiene decisamente inadeguato e quanto mai inopportuno divulgare messaggi  dove la prospettiva di riunificazione delle due figure professionali e cioè quella dei giornalisti  e dei comunicatori venga vista come la cura di tutti i mali.

“A questo punto – sottolinea il sindacato dei giornalisti – due osservazioni. La prima: viene data per scontata la sconfitta della Fnsi sull’applicazione del contratto di lavoro giornalistico nella Pubblica amministrazione. La seconda: gli organizzatori ignorano o peggio fingono di dimenticare che la Sicilia è l’unica regione d’Italia in cui il sindacato regionale dei giornalisti, oltre dieci anni addietro, ha firmato un contratto di lavoro che definisce le figure professionali e l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico per i colleghi che lavorano negli enti locali. Chi ha organizzato questo “incontro formativo”, insomma, forse ignora, o peggio, vorrebbe far dimenticare che quel contratto, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale regionale, è una legge ancora vigente”.

Un messaggio dunque, fuorviante, che rischia di alimentare confusione e false prospettive di lavoro, e che rischia di avere come conseguenza la mancata applicazione del contratto ai colleghi giornalisti.