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Funerali di Loris, Odg e Assostampa: "Sì all'appello di Telefono Azzurro, ma cronisti liberi di entrare in chiesa"

carta di treviso2L’Ordine dei giornalisti di Sicilia e l’Associazione siciliana della Stampa fanno proprio l’appello di Telefono azzurro (riportato in calce) e invitano i colleghi che domani, giovedì 18 dicembre, seguiranno i funerali del piccolo Loris, a Santa Croce Camerina, a rispettare rigorosamente le norme deontologiche poste a tutela dei minori, dando un più che necessario esempio di professionalità. È superfluo ricordare che le immagini dei bambini e dei ragazzini che parteciperanno al corteo e alle esequie dovranno essere opportunamente schermate, che le interviste estemporanee dovranno essere evitate e, anche nel caso in cui entrambi i genitori dovessero autorizzarle, i cronisti, in attuazione dei principi della Carta di Treviso e delle altre regole deontologiche, dovranno valutare con attenzione se e come pubblicare il contenuto di quanto verrà loro riferito.
Al tempo stesso Ordine e Assostampa rivolgono un appello al prefetto, alle forze dell’ordine e alle autorità religiose, per non limitare oltremodo il diritto di cronaca: fermo restando il rispetto per le volontà della famiglia del piccolo Loris, contraria all’ingresso in chiesa di telecamere e macchine fotografiche, non si comprende il preannunciato divieto di accesso a San Giovanni Battista per i giornalisti muniti solo di taccuino. Questa disposizione appare infatti contraria alle regole e al libero esercizio del diritto di cronaca e di critica e rischierebbe di creare discriminazioni e censure, laddove alle persone che abbiano in tasca una tessera di giornalista dovesse essere impedito di entrare in chiesa.

 


Domani i funerali di Lorys, Telefono Azzurro:
“Il diritto all’informazione non leda i diritti dei bambini”

logoTelefonoAzzurroSi parla in queste ore del funerale del piccolo Lorys Stival, che vedrà il coinvolgimento dell’intera cittadina di Santa Croce Camerina. Telefono Azzurro, da giorni presente nella comunità accanto alle famiglie, agli insegnanti, agli adolescenti e ai bambini, ci sarà anche domani, offrendo supporto e aiuto durante un momento delicato e dal profondo carico emotivo soprattutto per i più piccoli. Se è vero, infatti, che la partecipazione a questo rito può aiutare i più giovani a comprendere e ad elaborare il lutto, essa può essere molto dolorosa, in particolare se la morte ha riguardato un coetaneo. Poiché i funerali saranno oggetto di grande attenzione mediatica e vedranno la presenza di molti bambini, Telefono Azzurro lancia il proprio appello a tutti i direttori di testate (cartacee, online e tv), ai giornalisti e ai fotografi che saranno presenti a Santa Croce Camerina, affinché il diritto all’informazione non leda in alcun modo i diritti dei bambini, secondo quanto recita la Carta di Treviso, firmata dall' Ordine dei giornalisti, dalla Federazione nazionale della stampa italiana e da Telefono Azzurro proprio per disciplinare i rapporti tra informazione e infanzia.
“Saranno tanti domani i bambini che parteciperanno alle esequie del piccolo Lorys, testimoniando non solo l’affetto nei confronti del bambino, ma anche l’attenzione e l’intima partecipazione rispetto a un dramma che, come raccontato proprio dai più piccoli agli operatori di Telefono Azzurro intervenuti più volte nell’istituto “Falcone Borsellino”, li ha profondamente scossi e interrogati. Nessuno trasformi questa testimonianza in spettacolarizzazione, che nulla aggiunge alla notizia e che anzi rischia di turbare ancor più i bambini della comunità. E’ bene ricordare che l’immagine dei bambini va protetta da ogni strumentalizzazione, è anzi indispensabile avere il consenso dei genitori per ogni intervista dal vivo o registrata. E’ prioritario che i bambini siano protetti da informazioni e messaggi multimediali dannosi al suo benessere psico-fisico, esattamente come sancisce la Carta di Treviso” – dichiara il prof. Ernesto Caffo, Ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus.
La dott.ssa Barbara Forresi, psicologa di Telefono Azzurro, aggiunge: “Sarebbe importante che i genitori offrissero ai bambini la possibilità di scegliere se partecipare o meno ai funerali di Lorys: dovrebbero essere incoraggiati ma mai forzati a prendervi parte. Laddove il bambino preferisca non prendere parte alla funzione, è giusto offrire loro soluzioni alternative. E’ importante, inoltre, spiegare bene cosa avverrà durante la celebrazione e cosa aspettarsi, ad esempio che gli adulti potrebbero essere molto tristi e piangere. E’ giusto dare al bambino la possibilità di scegliere vicino a chi sedersi, facendo attenzione che questa persona possa prestargli attenzione in modo appropriato e che possa, eventualmente,allontanarsi con lui dalla funzione, anche temporaneamente, laddove fosse emotivamente molto provato”.
“Durante le giornate insieme ai bambini della scuola di Santa Croce Camerina – dichiara Viviana Beninati, tra le psicologhe di Telefono Azzurro impegnate nel supporto di bambini, genitori, insegnanti della comunità del ragusano – abbiamo sollecitato i bambini a esprimere riflessioni, pensieri, frasi dedicate a Lorys. Una forma di saluto al compagno che non c’è più, che qualche adulto potrebbe leggere durante i funerali”.

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