Formazione, intesa di tre ordini professionali. Attività comuni per giornalisti, avvocati e commercialisti
Formazione, intesa di tre ordini professionali. Attività comuni per giornalisti, avvocati e commercialisti Promuovere attività comuni rivolte allo sviluppo della cultura professionale e alla formazione continua attraverso corsi, seminari e pubblicazioni con particolare riferimento ai giovani professionisti, praticanti e tirocinanti. Questo l'obiettivo di due protocolli d'intesa sottoscritti oggi dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e con la Fondazione Scuola Superiore dell'Avvocatura. Complessivamente, i tre ordini professionali rappresentano oltre 450 mila professionisti iscritti ai rispettivi Albi. «La deontologia e il rispetto delle regole sono condizioni fondamentali per una informazione al servizio dei cittadini» ha affermato Enzo Iacopino, presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, annunciando «la creazione di un osservatorio di monitoraggio sulle violazioni dei codici etici della categoria». «Le professioni intellettuali regolamentate devono recuperare il ruolo di presidio di garanzia per la collettività - ha affermato Alarico Mariani Marini, vicepresidente della Scuola superiore dell'avvocatura-fondazione del CNF. »Con i giornalisti condividiamo l'esigenza di riconoscere nella formazione uno strumento essenziale per lo sviluppo civile della società. Le nostre sono professioni che agiscono sul terreno dei diritti e delle libertà fondamentali e dunque devono recuperare la consapevolezza delle loro responsabilità culturali, etiche e deontologiche«. »Questo importante protocollo - ha spiegato Gerardo Longobardi, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti - che avvia una proficua collaborazione tra professioni diverse, andrà ora riempito di contenuti e significati. La formazione è per le professioni intellettuali una grande opportunità di crescita e sviluppo culturale, oltre che un aspetto di socializzazione e condivisione di esperienze diverse«. L'impegno dei tre organismi firmatari è di declinare questi accordi su tutti gli organismi territoriali.Tags: Formazione