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Vertenza Antenna Sicilia, trova la disponibilità dell’editore l’intervento dell’assessore al Lavoro Bruno Caruso per mediare una soluzione alternativa ai licenziamenti

I sindacati sostengono la proposta di consentire ai lavoratori di continuare a lavorare gestendo in proprio il ramo aziendale che l'editore ha dichiarato di volere sopprimere.
Le parti  sono state convocate nuovamente per il 12 ottobre.

Positiva la mediazione dell'assessore al Lavoro della Regione Siciliana, Bruno Caruso, attraverso la riunione convocata ieri pomeriggio nell'ex Palazzo dell'Esa di Catania, con Sige (editore dell’emittente, che fa riferimento all’imprenditore Mario Ciancio) e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Associazione siciliana della Stampa per trovare una soluzione non traumatica alla decisione della società che edita Antenna Sicilia di cancellare dalla programmazione, dopo 35 anni di attività, i telegiornali e i programmi di intrattenimento, licenziando di conseguenza 16 tra giornalisti, tecnici e dipendenti amministrativi, che per altro non ricevono lo stipendio da oltre due mesi. I sindacati, sottolineano di aver chiesto “chiesto l'intervento dell'assessore dopo che l'azienda aveva rigettato, senza esaminarla e rifiutando il confronto al tavolo aziendale su questo tema, la proposta di evitare i licenziamenti ricorrendo al working buyout, ovvero la possibilità di dare agli stessi dipendenti, dichiarati in esubero per motivi economici, di potere continuare a lavorare gestendo in proprio il ramo aziendale che l'editore ha dichiarato di volere sopprimere". "Questa proposta, che non ha precedenti in Sicilia e che aprirebbe una strada inedita nei rapporti tra parti sociali proponendo soluzioni virtuose ai licenziamenti - conclude la nota sindacale - e' stata appoggiata pubblicamente dai sindacati nazionali, da esponenti politici nazionali e regionali, dal sindaco Enzo Bianco e dal Consiglio comunale di Catania".
L'ACI-Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop) ha dichiarato  "nel caso che venisse decisa la costituzione di una cooperativa tra i lavoratori per gestire l’emittente, la sua disponibilità ad offrire supporto per agevolare la costruzione del miglior percorso di start-up, nell’intento di evitare che la voce autorevole della più prestigiosa delle tv locali siciliane dopo 35 anni venga cancellata"
Per i sindacati "questo importante passo in avanti della vertenza (rispetto ai precedenti rifiuti opposti dall'azienda ai sindacati) e' giunto grazie alla mediazione dell'assessore Caruso il quale, preso atto delle disponibilità delle parti, ha rinviato la riunione al prossimo 12 ottobre". Sige, editrice di Antenna Sicilia, ricordano gia' "dallo scorso luglio aveva avviato le procedure per il licenziamento collettivo dei 16 dipendenti, tra tecnici, giornalisti e dipendenti amministrativi, per motivi economici. SLC-Cgil, Fistel-Cisl e Associazione siciliana della Stampa, la cui proposta di working buyout ha trovato unanime consenso nel mondo politico e delle cooperative, hanno "espresso una valutazione positiva dello sviluppo del negoziato, ringraziando l'assessore Caruso per l'opera di positiva opera di mediazione svolta".

Tags: Catania