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Andrea Camporese presidente Inpgi, il pm:
"È stato corrotto con 200 mila euro.
Danneggiato l'istituto per oltre 7 milioni"

(ANSA) - MILANO, 07 LUG - Il pm di Milano Gaetano Ruta ha chiuso le indagini sul crac della holding Sopaf. Sono 14 gli indagati, tra cui il presidente dell'Inpgi Andrea Camporese e i finanzieri Aldo, Andrea e Ruggero Magnoni. Camporese è accusato di truffa ai danni della cassa di previdenza dei giornalisti e anche di corruzione. (ANSA).

n ANDREA CAMPORESE( ANSA) - MILANO, 7 LUG - Camporese, secondo quanto si legge nell'avviso di chiusura delle indagini preliminari, coordinate dal pm di Milano Gaetano Ruta, notificato oggi ai difensori, sarebbe stato corrotto con 200mila euro "a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio". Oltre a Camporese, è accusato di corruzione anche Andrea Toschi, ex amministratore delegato della società di gestione del risparmio Adenium Sgr Spa, controllata da Sopaf. Il presidente dell'Inpgi e Toschi, si legge nell'avviso di chiusura indagini, "si accordavano tra loro per trasferire risorse finanziarie a favore di Camporese dell'importo di almeno 200mila euro a titolo di remunerazione (...) in particolare per gli investimenti che Camporese aveva veicolato quale presidente Inpgi su Adenium Sgr Spa, nonché su canali di comunicazione e contatti che aveva offerto a Toschi per la propria attività". Toschi, secondo l'accusa, nel 2011 e nel 2012 avrebbe quindi "accordato" a Camporese "la somma di 25mila euro l'anno" attraverso un incarico nel comitato consultivo della società. Altri 145.550 euro sarebbero transitati su un conto corrente svizzero nel 2013. (ANSA).


 Le dichiarazioni di Camporese

(ANSA) - MILANO, 7 LUG - "Ho appreso con profonda amarezza la notizia della chiusura delle indagini nei miei confronti e degli addebiti che mi vengono mossi: confido di poter chiarire al più presto di aver agito in totale trasparenza nei confronti dell'istituto da me presieduto ottenendo, anche nella vicenda delle quote Fip, enormi profitti in favore di Inpgi". Lo ha sostenuto il presidente dell'Inpgi Andrea Camporese, indagato con l'accusa di truffa e corruzione nell'ambito dell'inchiesta sul crac della holding Sopaf.    "Sono sgomento per la contestazione provvisoria del reato di corruzione - ha proseguito -. Nell'avviso di chiusura indagini si fa riferimento a un compenso da me ricevuto e regolarmente dichiarato per l'attività lavorativa svolta quale componente di un comitato. Ancor più sbalorditivo è il riferimento a un conto svizzero intestato a un'altra persona - ha sottolineato - che non ha nulla a che fare con me, così come i danari che sarebbero stati versati su tale conto". Camporese ha spiegato, infine, di aver subito "per oltre un anno una incredibile gogna mediatica". "Non permetterò a nessuno - ha concluso - di infangare la mia storia". (ANSA).