Segreteria Fnsi convoca a Roma Assemblea dei Cdr sulla trattativa per il contratto. Ancora nessuna prospettiva di accordo con gli editori
Convocazione congiunta a Roma di Comitati di redazione, Commissione contratto e Associazioni regionali di stampa per presentare lo stato della trattativa per il rinnovo del contratto Fieg-Fnsi.
«La Fieg ha presentato una piattaforma che ancora una volta ripropone quanto gli editori stanno chiedendo ormai da più di 10 anni. Proposte che così come sono formulate sono irricevibili», ha spiegato il segretario generale Lorusso, precisando che «Nel nuovo contratto vanno ribaditi ed estesi tutele, garanzie e diritti. Va tutelato chi un contratto già ce l’ha e va incluso nel perimetro contrattuale chi oggi ne è escluso».
Il riferimento è alla platea dei lavoratori precari e atipici che non hanno un contratto di lavoro dipendente ma, da un lato, si trovano troppo spesso a svolgere le stesse mansioni dei colleghi dipendenti, e dall’altro devono essere messi in condizione di poter svolgere con maggiori garanzie la libera professione.
Rappresentanza sindacale nei Cdr, copertura assistenziale attraverso uno dei profili Casagit, certezza della retribuzione, estensione delle tutele previdenziali, alcuni degli altri punti toccati dal segretario nella sua relazione. Obiettivi da raggiungere anche riscrivendo alcuni degli articoli dell’attuale contratto, con l’obiettivo di «aggiungere, se possibile, ma non certo di sottrarre diritti», ha affermato Lorusso.
L'obiettivo di accordi per l'inclusione di massa dei precari, oltre a presentare in sé evidenti problemi pratici di esigibilità, comporta oneri per le aziende che non rientrano nel quadro delle politiche proposte dagli editori, dirette invece a tagli sempre più marcati del costo del lavoro.
«Certo – ha concluso il segretario Lorusso – che se al tavolo questi principi non dovessero essere accolti e dovessero invece restare le provocazioni avanzate fin qui dalla Fieg, dovremo organizzarci ed essere in grado di mettere in campo tutta la capacità di conflitto di cui siamo capaci».
Nel corso della riunione è stato distribuito un documento che riassume per punti le posizioni del sindacato e degli editori sul cnlg