Licenziamenti Giornale di Sicilia, solidarietà Gruppo Giornalisti Pensionati di Assostampa
I giornalisti pensionati siciliani esprimono la propria solidarietà ai colleghi del Giornale di Sicilia impegnati in una dura lotta per la difesa di metà dell’organico che l’azienda ha deciso di licenziare.
Ridurre da 34 a 17 elementi il numero dei redattori del Giornale significa decretare la morte di uno dei più antichi e prestigiosi quotidiani italiani con 160 anni di vita e di storia alle spalle.
Ecco perché lo sciopero di due giorni proclamato dal Cdr del Giornale rappresenta il grido accorato di una redazione rivolto ad una città, al suo Sindaco, ad una Regione. Palermo ex capitale della cultura orgogliosamente proclamata dai suoi vertici istituzionali non può arrendersi.
È per questo che chiediamo con forza l’intervento del Sindaco Leoluca Orlando, del Presidente della Regione Nello Musumeci e di tutti coloro che hanno a cuore il livello culturale di una città e di una regione. Il silenzio assordante su una lotta che vede ormai da molti mesi impegnati i giornalisti del Giornale di Sicilia deve essere rotto.
Dobbiamo renderci conto tutti che la perdita del Giornale di Sicilia sarebbe solo un regalo a chi vuole il degrado di Palermo e della Regione.
Natale Conti, Presidente del Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia