Zone rosse, Prefettura di Palermo conferma: giornalisti hanno diritto di circolazione per lavoro
Lo spostamento per motivi di lavoro relativi allo svolgimento della professione giornalistica è ammesso all’interno delle zone rosse, secondo le vigenti disposizioni.
Alla nota con cui Assostampa Sicilia e Assostampa Palermo, su sollecitazione dei colleghi, hanno richiesto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per consentire la circolazione dei giornalisti in zona rossa, il Prefetto di Palermo Giuseppe Forlani ha risposto precisando che in forza delle vigenti disposizioni emanate con DPCM 14 gennaio 2021, con riferimento alle aree rosse ai sensi dell’Ordinanza del ministero della Salute del 16 gennaio 2021, “deve ritenersi ammesso lo spostamento per lo svolgimento di attività lavorativa, sicché si ritiene che la disposizione in argomento risponda, di per sé, alla richiesta sollevata da codesta Organizzazione di categoria”.
Il DPCM 22/03/2020 peraltro ha inserito lo svolgimento della professione giornalistica tra le attività essenziali con riferimento ai “servizi di informazione”, così come confermato dai successivi provvedimenti di legge in materia.
Ricordiamo che le forze dell’ordine, incaricate di verificare il rispetto delle norme che prevedono restrizioni sugli spostamenti, devono acquisire le dichiarazioni dei soggetti oggetto di controllo sotto forma di autocertificazione.
Per semplificare le operazioni di controllo, in aggiunta al modulo generico disponibile sul sito del ministero dell’Interno, la FNSI ha predisposto i due moduli di autocertificazione relativi ai giornalisti (lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi).
Consigliamo quindi ai colleghi di portare con sé il relativo modulo pre-compilato, da consegnare eventualmente alle autorità.