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Agevolazioni per assunzioni di giornalisti, l’INPGI spiega quali sono e come si applicano

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L’INPGI, nella circolare n. 11 del 2021, riepiloga tutte le agevolazioni contributive applicabili ai rapporti di lavoro instaurati con giornalisti assicurati presso l’Istituto.

Ciò in ossequio alle disposizioni finalizzate ad assicurare parità di trattamento con la generalità dei lavoratori subordinati e comunque nel rispetto dei requisiti generali per la fruizione dei benefici e del regime “de minimis”.

Ai fini degli adempimenti previsti dal Registro nazionale degli aiuti di Stato, l'INPGI assume la funzione di amministrazione concedente, e invia al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a cadenza semestrale, un rendiconto ai fini del rimborso dei relativi oneri.

Con la circolare n. 11 del 22 settembre 2021, l’INPGI ricorda che, per le assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021, le disposizioni legislative statali recanti incentivi alla salvaguardia o all’'incremento dell'occupazione riconosciuti in favore dei datori di lavoro per la generalità dei settori economici sotto forma di sgravi o esoneri contributivi si applicano anche ai dipendenti iscritti alla gestione sostitutiva dell'INPGI con riferimento alla contribuzione per essi dovuta.

Agevolazioni applicabili ai rapporti di lavoro
Le misure agevolative misure agevolative applicabili, a decorrere dal 1° gennaio 2021, sono le seguenti:
- sgravio contributivo per sostituzione di lavoratori in congedo;
- agevolazione contributiva per le aziende che assumono lavoratori ultracinquantenni disoccupati da più di dodici mesi;
- agevolazione contributiva per le aziende che assumono donne disoccupate da più di 6 mesi residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea [regolamento (CE) n. 800/2008] ovvero donne disoccupate da oltre 24 mesi, ovunque residenti;
- Esonero contributivo per sostenere l’occupazione femminile, effettuato in via sperimentale nel biennio 2021-2022;
- Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato;
- Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022;
- Incentivo per l’assunzione di lavoratori in CIGS;
- Incentivo per l’assunzione di soggetti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di persone con disabilità fisica o psichica (riduzione capacità lavorativa);
- Incentivo per l’assunzione di soggetti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di persone con disabilità intellettiva e psichica;
- Incentivo per i datori di lavoro che assumono a tempo pieno e indeterminato i beneficiari della indennità di disoccupazione;
- Incentivo per l’assunzione di detenuti o internati;
- Contratto di rioccupazione.

Condizioni di base per i benefici
La fruizione delle agevolazioni contributive (sgravi ed esoneri) è subordinata:
- al rispetto dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione, come disciplinati dall’articolo 31 del D.lgs n. 150/2015;
- alla regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi della normativa in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- all’assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
- al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.