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Assostampa Sicilia: “Cdr e Coordinamenti collaboratori, agire in sintonia contro la precarietà perché lo sfruttamento danneggia la buona informazione”

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Si è riunita oggi, per fare il punto sulla situazione dei collaboratori e dei precari dei giornali dell'Isola, la Segreteria regionale di Assostampa Sicilia, che ha convocato sul tema cdr, segretari provinciali e rappresentanza del lavoro autonomo.

L’aggravarsi della precarizzazione nel settore dell’informazione vede il continuo proliferare, soprattutto sul web e nei social media, di iniziative che purtroppo drenano lettori e risorse a danno della “buona informazione”, soprattutto nei confronti - anche in Sicilia - delle testate quotidiane di carta stampata, storicamente fonti attendibili delle notizie e le cui redazioni erano una volta, per dimensioni di organico, vere e proprie “scuole di giornalismo”.

Nonostante l’attuale enorme consumo d’informazione digitale, la crisi colpisce le testate strutturate - di carta stampata, radiotv, web e agenzie -, perché la maggior parte delle notizie circolanti sono spesso prodotte da precari e abusivi, non contrattualizzati e sottopagati, favorendo il dilagare di “fake-news” e dando modo ad editori con redazioni “ultralight” improvvisate di fare concorrenza ai giornali di tradizione industriale, che soffrono costi maggiori di gestione. Si crea in questo modo una situazione di mercato distorto in cui chi sfrutta e produce informazione di bassa qualità, viene poi premiato da un mercato senza regole e senza controlli.

Il sindacato affronta la crisi chiedendo in primo luogo la salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso l’attivazione di ogni tipo di sostegno pubblico, sgravio e decontribuzione all’informazione di qualità e a chi vive della professione giornalistica, dipendente o autonomo.
Nel territorio, vanno promossi i coordinamenti per testata dei collaboratori autonomi, le cui istanze di tutela possono e devono essere sostenute dai Cdr, nel rispetto delle condizioni del cnlg per subordinati e atipici, e della legislazione sociale.

Gli autonomi chiedono il rispetto puntuale del cnlg: forma scritta degli incarichi per i collaboratori fissi, pagamento a 30 giorni, rispetto dei minimi a pezzo.
Per il sostegno all’informazione locale Assostampa auspica il riavvio dell’iter del disegno di legge regionale per l’editoria fermo all’Ars del 2019, che possa stabilire sostegni proporzionali ai fabbisogni del lavoro giornalistico per testata, dipendente e autonomo.

Per armonizzare a livello regionale e rendere più incisiva l’azione di contrasto a questa gravissima condizione di precarizzazione, la Segreteria ha deciso convocare almeno una volta al mese un incontro sul tema.