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Tutela delle fonti e del diritto di cronaca, Fnsi: «Tira una brutta aria per l'informazione»

diritto di cronaca Fnsi albero natale 2022L'albero dei giornalisti precari è arrivato in FNSI. Un viaggio iniziato a Palermo da un'idea condivisa tra Valerio Tripi e Tiziana Tavella che vuole raccontare per simboli, la condizione dei giornalisti precari tra lavoro povero, assenza di tutele e rischi di querele temerarie. 

L'albero dei precari realizzato nella sede regionale di Assostampa Sicilia, raccoglie anche le storie dei colleghi "precari di ritorno", licenziati e privati del diritto alla continuità occupazionale e del rispetto per il ruolo svolto a tutela dell'informazione.

L'albero dei giornalisti precari è stato consegnato a Mattia Motta, segretario aggiunto della FNSI e presidente della Clan, dagli ideatori e dal segretario regionale di Assostampa Sicilia Giuseppe Rizzuto. Adesso l'albero è stato presentato durante i lavori del consiglio nazionale e sostenuto dal segretario nazionale Raffaele LoRusso e dal presidente Beppe Giulietti e durante la manifestazione a Roma in via Teulada per per ribadire il no del sindacato ad ogni forma di bavaglio.

«La categoria – hanno rilevato Motta, Tavella e Tripi – deve avere il coraggio di parlare dei problemi dei colleghi precari, delle condizioni di lavoro. Non è una questione corporativa, ma riguarda il diritto dei cittadini ad essere informati da giornalisti liberi e indipendenti».