Contributi dei giornalisti pensionati: confermata la deducibilità
Il contributo versato dai giornalisti pensionati a Casagit Salute sarà fiscalmente deducibile non solo quest’anno ma anche in futuro.
E’ questa la conclusione a cui hanno condotto le interlocuzioni istituzionali avviate dalla società di mutuo soccorso, le consulenze attivate e gli approfondimenti sugli effetti del passaggio della gestione sostitutiva Inpgi all’Inps.
Il contributo in percentuale sui trattamenti di pensione manterrà le attuali prerogative della fiscalità di vantaggio, prevista dall’art. 51 del Testo unico delle imposte sui redditi, per effetto di due specifici accordi interpretativi dell’articolo 21 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico Fnsi-Fieg e dell’articolo 42 del Contratto Fnsi-Aeranti Corallo che ristabiliscono la continuità con il precedente regime contributivo dei pensionati Inpgi.
Gli accordi sono stati sottoscritti dalle parti sociali e sono stati recepiti dal Consiglio di amministrazione di Casagit Salute.
Si ricorda che per la dichiarazione dei redditi 2023 (pensioni percepite nel 2022) la deducibilità è stata calcolata alla fonte ed è già riepilogata nel rigo 441 della Certificazione unica rilasciata dall’Inps. Di conseguenza non è necessario richiedere agli uffici la certificazione contributiva.
«Al termine del percorso – sottolinea il presidente di Casagit Salute Gianfranco Giuliani – desidero esprimere un ringraziamento allo staff della direzione generale di Casagit Salute, alla Federazione nazionale della stampa e all’Unione giornalisti pensionati per l’efficace collaborazione, alla Federazione italiana editori giornali e all’associazione Aeranti Corallo per la disponibilità e la sollecitudine».
«Dopo il passaggio da Inpgi a Inps il tema della eventuale mancata deducibilità del contributo Casagit aveva messo in allarme gli iscritti pensionati – commenta Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi -. Questi due accordi superano le incertezze e consegnano a Casagit Salute e ai colleghi pensionati lo strumento per assicurare anche in futuro la deducibilità del contributo per tutti coloro che fino alla pensione avevano l’obbligo contrattuale di essere iscritti alla nostra cassa di assistenza sanitaria».