Lampedusa, Assostampa: «Questura e Prefetto tutelino incolumità e diritto all'informazione dei giornalisti»
«Quello che sta accadendo a Lampedusa, con le forti limitazioni all'esercizio dell'attività d'informazione da parte delle forze dell'ordine e le aggressioni fisiche e verbali a danno dei giornalisti, è grave e non tollerabile».
«Pur comprendendo la necessità di garantire il rispetto della privacy dei migranti, e consapevoli dell'esasperazione dei lampedusani, che convivono da tempo col fenomeno migratorio e con le conseguenti ricadute anche economiche dovute alla contrazione dei turisti, chiediamo al Prefetto e al Questore di Agrigento di attivarsi immediatamente affinché sia assicurato l'esercizio del diritto d'informazione, previsto dall'articolo 21 della Costituzione, consentendo ai giornalisti di documentare e raccontare i fatti di cronaca che avvengono in queste ore sull'isola. Stigmatizzando gli spiacevoli episodi delle ultime 48 ore, con tre diverse aggressioni subite dai colleghi delle redazioni di Rai, Mediaset e Italpress, invitiamo poi le autorità preposte a prendere tutte le misure necessarie a garantire l'incolumità di cronisti e operatori e a vigilare affinché siano evitati ulteriori atti di intimidazione o, peggio, di aggressione fisica nei confronti della stampa».
Lo dicono i segretari provinciali di Assostampa Agrigento, Gero Tedesco, e il segretario regionale di Assostampa, Giuseppe Rizzuto.